La notizia, pubblicata oggi dalla Nazione non è nĂ© smentita nè confermata dai dirigenti locali del partito. Di sicuro si sa che lo sfratto c’è mentre la notizia che, dei 38mila euro di mancato pagamento dell’Imu, ne sarebbero giĂ stati trovati diecimila, è tutta da confermare.
La sede storica di Arezzo del Pd a rischio per lo sfratto scattato a causa del mancato pagamento dell’Imu. La notizia, pubblicata oggi dalla Nazione non è nĂ© smentita nè confermata dai dirigenti locali del partito. Di sicuro si sa che lo sfratto c’è mentre la notizia che, dei 38mila euro di mancato pagamento dell’Imu, ne sarebbero giĂ stati trovati diecimila, è tutta da confermare.
L’Unione delle Case del Popolo, guidata dall’ex tesoriere dei Ds ed ex sindaco di Pieve Santo Stefano Lamberto Palazzeschi, in base a un accordo che dura da anni, concede al Pd di usufruire gratuitamente delle stanze di piazza Sant’Agostino, a patto che le vengano rimborsate completamente le uscite per l’Imu. Cosa che negli ultimi tempi non è avvenuta, aprendo la questione arrivata alle carte bollate.
Le cartelle non liquidate si sono accavallate negli ultimi semestri e quando il livello del debito con l’erario ha toccato una quota ‘pericolosa’ dalla cooperativa è partita l’intimazione di sfratto indirizzata al Partito democratico. Per lunedì è prevista una riunione del partito che dovrebbe fare il punto della situazione. La procedura di sfratto è stata attualmente congelata in attesa di nuove mosse da parte del partito. La sede ha ospitato in precedenza, fin dagli anni ’50, il Partito comunista e ad Arezzo Sant’Agostino è sinonimo del partito e della sinistra. Perderla, come commentano alcuni iscritti, sarebbe un vero peccato.