Castel San Niccolò (Arezzo). I 3 indagati concordano pena. Altri 4 verso processo.
Nella vicenda di percosse, ingiurie e minacce agli anziani, ospiti nella casa di riposo di Castel San Niccolò (Arezzo), il gup ha preso atto delle richieste dei sette imputati, ex dipendenti della struttura, e si è riservato la decisione sul prosieguo del procedimento.
Nell’udienza preliminare in tre hanno chiesto nuovamente di patteggiare dopo che, in una fase precedente dell’udienza, si era opposto il pm Marco Dioni dato che aveva ritenuto la pena richiesta troppo bassa. In questo caso le parti avrebbero concordato 2 anni. Altri due hanno chiesto il rito abbreviato mentre i restanti due andranno a processo ordinario.Davanti al gup è stata inoltrata anche la richiesta di costituzione di due parti civili. La decisione entro luglio.
L’inchiesta, coordinata dalla procura di Arezzo, ha visto indagate sei donne e un uomo, operatori sanitari italiani, tra i 40 e i 60 anni. Secondo i carabinieri le indagini hanno consentito di scoprire le violenze che avvenivano all’interno della struttura: schiaffi, insulti e maltrattamenti. La vicenda emerse un anno fa.