Il procuratore di Arezzo Roberto Rossi ha chiesto l’archiviazione per Ilaria Naldini, segretario comunale a Castelfranco Pian di Sco:non ci fu colpa perche’ la donna era affetta da “amnesia dissociativa” e sarebbe stata convinta senza alcun dubbio di aver portato la bimba all’asilo
La sua bimba di soli 18 mesi mori’ in auto dopo cinque ore passate sotto il sole. Oggi il pm Andrea Claudiani, d’accordo con il procuratore di Arezzo Roberto Rossi ha chiesto l’archiviazione per la madre: non ci fu colpa perche’ la donna, nel momento in
cui aveva lasciato la figlia in auto, era affetta da amnesia dissociativa.
La mattina del 7 giugno scorso a Castelfranco di Sopra (Arezzo) la donna, 38 anni, Ilaria Naldini, di Terranuova Bracciolini, segretario comunale a Castelfranco Pian di Sco,
usci’ di casa per andare all’asilo a portare la figlia per poi raggiungere il comune di Castelfranco. All’uscita dal lavoro,dopo le 14.00, la donna sali’ in auto e si accorse che la bimba era sul sedile posteriore ormai senza vita. Le grida attiraronoi passanti e che avvisarono il 118 ma per la piccola non ci fu niente da fare.
Tamara, questo il nome della bimba, era rimasta sotto il sole, nell’auto, posteggiata davanti al comune dalle
8.00 alle 14.00. La donna, prima soccorsa dal 118 poi ascoltata dai carabinieri, era indagata per la morte della piccola. La procura di Arezzo, dopo aver esaminato i riscontri dei periti ha concluso le indagini preliminari ed ha deciso di chiedere l’archiviazione per lei ‘sofferente di amnesia dissociativa’ e dunque senza colpa nel momento in cui abbandono Tamara in auto.La donna in sostanza a causa della patologia sarebbe stata convinta senza alcun dubbio di aver portato Tamara all’asilo.