Secondo una prima ricostruzione il furgone sarebbe stato speronato da un’auto, il portavalori sarebbe stato fatto scendere e malmenato
I fatti sono avvenuti intorno alle 6 nei pressi di Palazzo del Pero, alle porte di Arezzo, lungo la statale 73. Secondo una prima ricostruzione il furgone sarebbe stato speronato da un’auto, il portavalori sarebbe stato fatto scendere e malmenato. Il commando sarebbe stato composto da tre persone anche se la vittima dell’aggressione ha raccontato di aver visto di sicuro due persone.
I banditi sono poi fuggiti con il furgone che è stato abbandonato poco dopo sotto un cavalcavia della vecchia statale 73. Il portavalori ferito ha chiamato i carabinieri che sono arrivati sul posto. L’uomo è stato accompagnato al pronto soccorso di Arezzo per gli accertamenti. Sono in corso indagini per risalire gli autori della rapina di cui al momento non si hanno tracce.
Secondo quanto ricostruito in queste ore dai carabinieri, a cui sono affidate le indagini, i banditi avrebbero affiancato il furgone mentre entrava nel paese e poi l’avrebbero speronato.
Dopo aver fatto scendere il vigilante, un 30enne, due persone, a volto coperto e con le armi in pugno, uscite dall’auto guidata da un terzo complice, avrebbero minacciato l’uomo con una pistola e lo avrebbero poi malmenato prima di fuggire con il furgone poi svuotato di valori per 400mila euro abbandonandola qualche chilometro dopo lungo la vecchia statale 73.
La banda sarebbe quindi fuggita in auto. A dare l’allarme ai carabinieri l’autista di un autobus che ha notato il 30enne in strada, bisognoso di soccorso. Il blindato era diretto verso la Valtiberina. Le indagini proseguono nel riserbo assoluto.