Tutto è successo ieri mattina, intorno alle 9.00, quando il genitore di un tesserato dell’Atletico Levane si è avvicinato all’allenatore, Alessandro Sani, protestando per il mancato impiego del piccolo, scoppiato a piangere.
E’ stato medicato dai sanitari dell’ospedale valdarnese della Gruccia, e dimesso con una prognosi di sette giorni, l’allenatore dei pulcini dell’Atletico Levane, società di Levane, nel comune di Bucine (Arezzo), picchiato ieri dal padre di un suo baby giocatore (2008) che aveva deciso di non schierare nella formazione impegnata in un torneo. La società sta ora valutando l’azione legale dell’uomo che è già stato sentito dai carabinieri della compagnia di San Giovanni Valdarno e rischia il daspo. T
utto è successo ieri mattina, intorno alle 9.00, quando il genitore di un tesserato dell’Atletico Levane si è avvicinato all’allenatore, Alessandro Sani, protestando per il mancato impiego del piccolo, scoppiato a piangere. Subito dopo l’uomo è passato dalle parole ai fatti e l’allenatore è stato raggiunto da alcuni colpi che lo hanno costretto a ricorrere alle cure del 118.
Alla scena ha assistito anche il bambino e, per farlo calmare, è stato poi schierato in campo. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della stazione di San Giovanni Valdarno che hanno poi sentito il genitore. Questa mattina la società ha contattato il proprio legale per verificare le azioni da intraprendere per tutelarsi e tutelare il tecnico.