Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCronacaArrestato 'Il Diavolo', capo della setta, abusava adepti

Arrestato ‘Il Diavolo’, capo della setta, abusava adepti

Firenze, è stato arrestato un 23enne residente in provincia di Prato, che si sarebbe messo a capo di una setta fingendo di essere il diavolo in persona.

Per gli inquirenti il giovane avrebbe costretto gli adepti, anche minorenni, a subire atti sessuali dopo una cerimonia da lui definita come un ‘patto col diavolo’.

Il giovane avrebbe convinto gli appartenenti alla setta di avere poteri soprannaturali e di aver scelto gli adepti per salvare il mondo. Per convincerli della sua superiorità e metterli in uno stato di soggezione psicologica così da abusarne, avrebbe anche elaborato un rituale di resurrezione: inscenava uno strangolamento da parte di un complice e dopo si rialzava, fingendo di rimettersi a posto il collo. Secondo la sua dottrina, gli atti sessuali erano necessari a liberare i demoni.

Il 23enne, spiega sempre la polizia, avrebbe approfittato della condizione di vulnerabilitĂ  psicologica delle sue vittime, mantenendole in una “soggezione continuata”, inducendole a credere tra l’altro alla presenza di creature invisibili come vampiri e lupi mannari.

I suoi seguaci erano convinti di essere dei prescelti incaricati di salvare il mondo, “entitĂ  non umane” che, al fine di acquisire piĂą poteri, sarebbero state costrette a rituali di ogni genere, comprese violenze fisiche e pratiche di natura sessuale.

In alcuni casi le violenze avrebbero provocato nelle vittime la temporanea perdita dei sensi. Il ‘diavolo’ era anche capace di trasformarsi, attraverso una pratica che chiamava shifting, in altre creature Le vittime sarebbero inoltre state costretti ad inviargli foto di nudo via Whatsapp. Le immagini, diceva il 23enne, non venivano visualizzate da lui ma da ‘Hydra’, un’entita’ cibernetica

Il 23enne è stato quindi arrestato dalla polizia in esecuzione di una misura di custodia cautelare agli arresti domiciliari, disposta dal gip di Firenze. Secondo quanto appreso, il giovane era stato già perquisito lo scorso febbraio e dovrà rispondere di 13 episodi di violenza sessuale.