Arrestato per tentato omicidio dopo ferimento di agente di polizia provinciale – Un 46enne è stato arrestato in esecuzione di una misura di custodia cautelare per il ferimento, avvenuto il 20 agosto scorso in una riserva di caccia nel Fiorentino, di un ispettore della polizia provinciale che stava svolgendo un servizio di antibracconaggio.
Tentato omicidio l’ipotesi di reato contestata al 46enne e per la quale risulta indagata in concorso e in stato di libertà la compagna 34enne dell’uomo. Secondo quanto spiega in una nota la procura fiorentina, che ha coordinato le indagini dei carabinieri, il 46enne insieme alla compagna occupava uno stabile all’interno della riserva di caccia, situata in località Doganaccia a Barberino del Mugello. Nei giorni precedenti al ferimento, si spiega, l’uomo aveva notato i servizi effettuati dalla polizia provinciale.
“Insofferente alle attività di controllo e utilizzando un visore notturno – spiega la procura – decideva di esplodere il 20 agosto un colpo di arma da fuoco ad altezza d’uomo, da una finestra posta a circa 150 metri da dove si trovava la vittima, colpendo l’agente in servizio e procurandogli gravissime lesioni al braccio destro, non attingendo organi vitali solo per pochi centimetri”.
Le indagini, svolte dai militari di Borgo San Lorenzo e di Barberino, furono subito indirizzate nei confronti della coppia e nel corso di una perquisizione nello stabile da loro occupato furono trovati diverse armi e munizionamento da caccia. L’arresto è stato disposto per il pericolo di reiteramento del reato e anche di inquinamento delle prove perchè, si spiega, l’indagato avrebbe “tentato di indirizzare le dichiarazioni di un testimone chiamato a deporre dai carabinieri”.