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FIRENZE – Ha preso il via questa mattina il progetto partito a settembre con una delibera e rivolto a portare “in superficie” l’esperienza del sottopasso delle Cure, con un banco di raccolta offerte tramite la donazione di libri. Il banco è da oggi nei pressi del mercato rionale.
Marco, il libraio senza fissa dimora del sottopasso delle Cure, a Firenze, ha aperto oggi il proprio banco ‘Il rifugio’ nei pressi del mercato rionale. In questa prima fase sarà attivo tre giorni la settimana, lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 13.
“Si tratta di un progetto di emancipazione che, oltre all’opportunità del banco di libri, prevede l’accompagnamento dei soggetti coinvolti verso l’autonomia. Nel tempo è stata offerta una sistemazione alloggiativa e la definizione di un percorso di sostegno mirato”, spiegano da Palazzo Vecchio.
Il progetto si svilupperà attraverso fasi distinte, con un monitoraggio costante per il superamento di eventuali difficoltà organizzative e l’accompagnamento nei percorsi individuali delle persone coinvolte. Le donazioni serviranno a sostenere il progetto ed i percorsi di emancipazione di persone che vivono una condizione di grave vulnerabilità.
“Siamo soddisfatti che dopo un percorso lungo prenda forma un progetto di inclusione attiva che tiene conto delle risorse e delle competenze delle persone coinvolte e della comunità nel suo insieme – evidenzia l’assessore al Welfare Nicola Paulesu -. È un salto di paradigma, da una condizione di criticità ad una opportunità di inclusione attiva; c’è stato un lavoro importante dei servizi sociali, delle unità di strada in collaborazione con una delle associazioni della rete di realtà impegnate in tema di emarginazione adulta, e tutta la comunità del quartiere”.
L’associazione Solidarietà Arcobaleno Istituto Andrea Devoto è il riferimento per le istituzioni e la comunità delle Cure, insieme agli operatori delle Unità di strada che in questi mesi hanno seguito le persone senza dimora che stazionano nel sottopasso.