🎧 Arte: “Messaggere” e una retrospettiva su Marion Baruch all Museo Novecento

Doppia mostra al Museo Novecento di Firenze con la collettiva ‘Messaggere’ e la retrospettiva ‘Marion Baruch – Un passo avanti tanti indietro’.

‘Messaggere’, visitabile dall’8 marzo, in occasione della festa della donna, all’8 giugno, negli spazi del Museo Novecento ospita il lavoro di una nuova generazione di artiste ovvero Chiara Baima Poma, Fatima Bianchi, Lucia Cantò, Parul Thacker e Tuli Mekondjo. L’obiettivo dell’esposizione, è stato spiegato, è “sottolineare la natura costruttiva dell’arte, alla sua capacità di creare spazi di pensiero, luoghi di confronto e isole di resistenza”. La mostra è a cura di Eva Francioli e Stefania Rispoli, con la direzione artistica di Sergio Risaliti. Per l’assessore alla cultura di Palazzo Vecchio Giovanni Bettarini “Firenze continua a dar spazio alle nuove generazioni di artiste e alla loro ricerca dell’arte e della sperimentazione”.

La seconda mostra, ‘Marion Baruch – Un passo avanti tanti indietro’, sarà visitabile dal 15 marzo all’8 giugno negli spazi del museo Novecento  e anche alla Manifattura Tabacchi e al Polimoda: si tratta di una retrospettiva di Marion Baruch, a cura di Risaliti e Rispoli. Il titolo dell’esposizione, è stato spiegato, “rende omaggio all’attitudine dinamica, ricettiva e perseverante di questa artista”. Bettarini ha ricordato che l’artista – nata in Romania ma vissuta tra Israele, Francia e Italia – “indaga il tempo presente, in tutte le sue contraddizioni”.

“La collaborazione con Polimoda e il Museo Novecento evidenzia ancora una volta la volontà comune di realizzare una visione contemporanea della città tessendo una relazione significativa tra centro e periferie, tra moda, arte e architettura, tra storia e rigenerazione urbana”, ha dichiarato Michelangelo Giombini, head of product development & co-ceo di Manifattura.

“Siamo orgogliosi che una mostra di questo livello trovi spazio a Manifattura Tabacchi, nell’edificio che presto ospiterà la nuova biblioteca di Polimoda”, ha aggiunto il direttore di Polimoda Massimiliano Giornetti. Secondo Rispoli “Baruch non ha ancora ricevuto in Italia il riconoscimento che il suo lavoro merita”. “È una grande soddisfazione vedere ripartire il Museo Novecento con questa inesauribile passione e con questa grande capacità di tenuta professionale – ha concluso Risaliti -. La prossima settimana sarà un altro momento super: inaugureremo la grande mostra di Thomas J Price”.

NELL’AUDIO l’assessore alla Cultura del comune di Firenze  Giovanni Bettarini e il direttore del Museo Novecento, Sergio Risaliti