Trenta nuovi asili nido in Toscana per aumentare i posti a disposizione, oltre ad un importante ampliamento di quelli esistenti. “Abbiamo manifestato la nostra gratitudine alla Regione Toscana dando la nostra disponibilità a collaborare”. Lo ha detto il presidente di Fism Leonardo Alessi, a margine del convegno ‘Dal nido gratuito alla parità scolastica. La bellezza delle opere che educano’, in corso a Firenze.
“Il governo ha fatto un passo avanti stabilizzando e leggermente aumentando i fondi a noi destinati nella Finanziaria – ha aggiunto -. Speriamo che in questi cinque anni si raggiunga quella parità scolastica che ancora non c’è. Ed è importante che la Regione mantenga i suoi sforzi sui finanziamenti attuali per gli asili nido in Toscana. E in particolare sugli insegnanti di sostegno di cui c’è sempre più bisogno. Ogni anno abbiamo un 10% di iscritti che necessita di un sostegno”.
La Fism conta in tutta la Toscana 150 asili nido 0-3, con 3.500 iscritti e oltre 2.500 addetti tra insegnanti e altro personale e 278 scuole materne, con 11.500 bambini iscritti e 1.500 addetti. Tra gli interventi quello del direttore dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana Ernesto Pellecchia. “E’ una iniziativa della Regione estremamente importante, va a dare un impulso decisivo al consolidamento del sistema integrato 0-6 in Regione Toscana – ha spiegato Pellecchia -. In Regione siamo già avanti, sono anni che gli enti stanno lavorando, la situazione è già abbastanza positiva. Questo progetto della Regione Toscana va nella direzione di un consolidamento forte del sistema integrato in Toscana”. “Presumo ci sia un aumento di iscrizioni, nel momento in cui si creano le condizioni per un ampliamento dell’offerta formativa c’è da aspettarsi una adeguata e corrispondente risposta da parte dell’utenza”, ha concluso.
Pellecchia, a margine del discorso sugli asili nido in Toscana, ha parlato anche delle parole del ministro Valditara. “L’operato del governo è positivo, in particolare il ministro Valditara è fortemente impegnato in un’azione forte, di efficacia, di riforma e miglioramento del servizio scolastico. Cito l’impegno sull’orientamento scolastico, che è in atto ed è decisivo per l’efficacia del servizio”.