Firenze, sono 23 le Rsa la cui gestione è al momento al vaglio della commissione d’indagine creata dall’Asl Toscana Centro, che valuterà caso per caso l’opportunità di presentare un esposto in procura.
È quanto spiegato dal direttore generale dell’azienda sanitaria, Paolo Morello Marchese. La commissione d’indagine è stata attivata dalla Asl per verificare la corretta applicazione da parte delle strutture delle ordinanze regionali relative agli interventi da adottare per arginare la diffusione del Covid-19 nelle Rsa.
Al momento sono tre gli esposti sulle Rsa presentati all’autorità giudiziaria dalla Asl, a seguito dei quali la procura di Firenze ha aperto altrettanti fascicoli. L’ultimo in ordine di tempo riguarda la residenza sanitaria La Chiocciola di via dell’Osteria a Firenze, dove si sono registrati quattro decessi di persone positive al Covid-19.
Gli altri due fascicoli sono stati aperti dopo segnalazioni sulla Rsa di Villa San Biagio a Dicomano, dove sono morti per coronavirus 15 ospiti, e uno sulla ‘Gino Incontri’ di Gambassi Terme, dove sono morti per Coronavirus tre anziani e dove sono risultati positivi 34 ospiti su 35, 13 operatori su 26 e cinque suore su sei.
I fascicoli, secondo quanto appreso, sarebbero ancora senza ipotesi di reato. Le accuse che potrebbero essere mosse, si spiega da fonti inquirenti, sono quelle di omicidio colposo ed epidemia colposa.