Stringere rapporti con le realtà del sud-est asiatico, ed in particolare con il Vietnam, che da anni dimostra la propria capacità di economia dinamica, è “strategico da molteplici punti di vista”
Il presidente del Vietnam, Võ Văn Thưởng, ha visitato questa mattina la cattedrale di Firenze, accompagnato dalla moglie, Phan Thị Thanh Tâm, e da una delegazione di cui facevano parte, tra gli altri, il ministro degli Affari esteri vietnamita Bui Thanh Son, quello di Cultura, sport e turismo Nguyen van Hung e il presidente dell’ufficio della presidenza della Repubblica Le Khanh Hai.
Accolto da rappresentanti dell’Opera del Duomo e dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, Võ Văn Thưởng, informa una nota, “si è soffermato a lungo sotto la cupola ad ammirare il capolavoro del Brunelleschi e gli affreschi di Giorgio Vasari e Federico Zuccari. Poi il presidente vietnamita con la consorte hanno proseguito la visita lungo la navata sinistra per ammirare il Ritratto di Dante Alighieri, la città di Firenze e l’allegoria della Divina Commedia dipinto da Domenico di Michelino nel 1465 e gli affreschi dei condottieri Giovanni Acuto e Niccolò da Tolentino di Paolo Uccello e Andrea del Castagno, di recente restaurato”.
Nardella ha poi affermato: “Un onore accogliere a Palazzo Vecchio il presidente vietnamita Vo Van Thuong. Lieti che abbia scelto Firenze dopo la sua visita istituzionale a Roma. e ha aggiunto: “Rinnoviamo così la cooperazione con il Vietnam e la sua comunità a partire dal gemellaggio con Hué, storica capitale del Paese”.
La visita del presidente vietnamita non aveva solo fini culturali: è stata l’occasione, infatti, per stipulare un accordo di tre anni con la provincia di Vin Phuc, siglato dal segretario di partito della provincia, Hoang Thi Thuy Lan.
Prima della firma dell’intesa, Vo Van Thoung ha avuto un incontro riservato con Giani, che ha affermato: “Cercare rapporti sempre più stretti con i Paesi del Sud è strategico e il Vietnam è una delle realtà più dinamiche, che marcia a tassi di sviluppo important. La Toscana del Rinascimento, e la Toscana della manifattura, dello sviluppo, del turismo, è la regione italiana che ha destato più interesse per un rapporto che fa da pendant alla relazione internazionale fra Italia e Vietnam”.
Regione Toscana e Provincia di Vin Phuc promuoveranno scambi ed opportunità di collaborazione sul fronte dell’attrazione degli investimenti, della promozione del commercio ma anche dell’istruzione e formazione, della sanità, della cultura, turismo e sport, della pianificazione urbana, dell’agricoltura ed alta tecnologia e della valorizzazione dell’ambiente. Tra i temi di interesse sottolineati da parte del paese del sud est asiatico c’è anche la conservazione e promozione dei siti culturali e patrimonio Unesco.
Durante l’apposizione delle firme, la segretaria del Partito Comunista vietnamita della provincia di Vin Phuc, Hoang Thi Thuy Lan, ha consegnato a Matteo Colaninno, vicepresidente del gruppo Piaggio, il certificato per poter effettuare eventuali future espansioni dello stabilimento produttivo sul territorio.
Il gruppo Piaggio rappresenta la principale realtà industriale italiana nel Paese asiatico. di seguito le parole di Colannino: “Siamo onorati di questo forte coinvolgimento nella giornata che celebra anche in Toscana il cinquantesimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Vietnam, e di aver incontrato oggi a Firenze il presidente della Repubblica del Vietnam. Una prova della grande collaborazione e amicizia che il gruppo Piaggio ha con questo Paese”.