I lavoratori della ex Gkn di Campi Bisenzio (Firenze), riuniti in assemblea permanente, hanno approvato un documento che lancia l’idea di una alternativa ‘in proprio’ al piano di rilancio dell’imprenditore Francesco Borgomeo con Qf Spa.
“Il progetto di Borgomeo, oggi, senza soldi pubblici non sta in piedi”, afferma il Collettivo di
Fabbrica, secondo cui “su 50 milioni di euro di investimenti prospettati da Qf, che all’inizio erano 100, poi diventarono 82 e ora 50, 35 milioni sarebbero pubblici sotto varie forme”.
Il punto principale del documento approvato è quello che impegna a “verificare tutte le possibilitĂ di costituirsi in soggettivitĂ giuridica attraverso forme di cooperativismo e
azionariato popolare, ai fini di accedere completamente alla struttura societaria. Va messo in campo subito un piano B, perchĂ© non è possibile attendere passivi il piano di Qf”.
Dunque, affermano i lavoratori, “ci dichiariamo fabbrica pubblica, socialmente integrata, difesa dal territorio, a disposizione del territorio”. Gli spazi della fabbrica, secondo il documento, “saranno messi immediatamente a disposizione di ogni realtĂ pubblica, di ogni competenza solidale che voglia e possa contribuire alla sua ripartenza”.