Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze, è arrivata la decisione dell’assemblea degli iscritti al Pd, che si era riunita per discutere del passaggio del sindaco Francesco Casini a Italia Viva, assemblea che si era conclusa verso le 2 della notte appena trascorsa.
Si legge in una nota della riporta la segreteria locale del Pd di Bagno a Ripoli emanata dopo la conclusione dell’assemblea: “L’ipotesi di una mozione di sfiducia resta sul tavolo. Al tempo stesso, per verificare se ci possano essere i presupposti per proseguire il mandato amministrativo senza consegnare il Comune nelle mani di un Commissario prefettizio, il Pd detterĂ al sindaco alcune condizioni non negoziabili nell’esclusivo interesse delle cittadine e dei cittadini di Bagno a Ripoli”.
La riunione dell’assemblea discuteva del futuro della giunta comunale espressa dal centrosinistra. “Al sindaco – riferisce la segreteria locale – verrĂ chiesto di rimettere il mandato nelle mani della maggioranza subordinandolo, d’ora in avanti, al pieno rispetto delle condizioni che saranno indicate in un documento che, tenendo conto dei contributi arrivati dagli iscritti ieri sera, sarĂ poi sottoposto lunedì al voto dell’assemblea comunale del Pd”.
Secondo quanto si apprende tra le condizioni dettate dalla segreteria c’è l’azzeramento delle deleghe del sindaco, in particolare bilancio e polizia municipale, che andranno ad assessori Pd, la collegialitĂ di ogni scelta e la revisione dei rapporti interni all’amministrazione.