Secondo Tambellini si è trattato di “un comportamento inqualificabile: in queste immagini, che da ieri sera rimbalzano sui social e sulle chat di chiunque e che a breve arriveranno anche su tutti i media nazionali, portando Lucca alla ribalta per una cosa vergognosa, ciò che manca è il rispetto. Ciò che invece abbonda è la stupidità”.
“Rispetto per chi lavora e penso soprattutto ai gestori dei locali, che sono arrivati a dissociarsi dai loro stessi avventori per prendere le distanze da quanto è avvenuto” scrive Tambellini. Che prosegue: ” rispetto per chi è in prima linea da marzo, per garantire a tutti noi i servizi essenziali; rispetto per chi è malato, per chi è stato malato, per chi è morto; rispetto per chi ha perso tutto a causa del Covid o ha perso molto. E rispetto anche per gli stessi ragazzi: perché quelli che ieri sera se ne sono fregati delle regole sono una minoranza. Che purtroppo fa parlare di sé. Ma la maggioranza dei ragazzi, lo so per certo, non solo ha vissuto sulla propria pelle il peso dei sacrifici imposti dal Governo, ma rispetta le disposizioni, nonostante non sempre le condivida. E lo fa perché sa che questo è l’unico modo per uscire dalle tenebre e tornare a vedere la luce quanto prima”.
“Sia chiaro -precisa il sindaco Tambellini- non voglio stare qui a fare del paternalismo, del quale, molto probabilmente, non ve ne frega un bel niente. Sono qui per dirvi che la voglia di normalità non ha nulla a che vedere con quello che è accaduto ieri sera. Quello che è accaduto ieri sera appartiene all’essere stupido, che in quanto tale fa le cose sentendosi più ganzo degli altri, senza rendersi conto di essere il più ridicolo di tutti. E non valgono giustificazioni del tipo “mi trovavo lì per caso”. Quando si vede la mala parata si prende e si viene via”.
“Quando si è in un contesto in cui non si rispettano le regole, e, facendolo, in questo momento, si mette a repentaglio la nostra stessa vita -aggiunge ancora Tanmbellini- si prendono le distanze, subito. Il Covid è un virus subdolo proprio perché è altamente contagioso: la situazione come quella di ieri sera possiamo definirla il paradiso del Covid, il modo migliore per far scatenare un focolaio. Fossi in ognuno di quei ragazzi presenti mi metterei in autoisolamento per 14 giorni, così da salvaguardare la vita altrui”.
Tambellini precisa inoltre che “le forze dell’ordine erano sul posto ieri sera, compresi gli agenti della Polizia Municipale. Chi sostiene il contrario, come ho letto sui post o sui commenti di qualche consigliere di opposizione che non perde occasione per raccontare bugie, è in malafede o è non correttamente informato. Vista la quantità di persone presenti e la situazione nel suo complesso, le due pattuglie presenti fin dalle 19.30 (una di Polizia Municipale e una di Carabinieri) hanno valutato che un intervento immediato non avrebbe probabilmente consentito un’identificazione sicura dei trasgressori e, anzi, avrebbe rischiato di generare un problema di ordine pubblico”.
Secondo Tambellini “le forze dell’ordine hanno aspettato che le persone diminuissero per identificare i presenti e ora stanno controllando le telecamere installate nella zona per risalire a ogni soggetto e procedere con le denunce. Il soggetto che ha portato le casse e invitato i presenti a ballare è stato identificato (è di Pistoia) e portato in caserma”.
“Ci confronteremo con il coordinamento delle forze dell’ordine per valutare ulteriori successive misure. Resta l’amarezza, la tristezza, la delusione di fronte ad alcune persone che, incapaci di essere consapevoli delle proprie azioni, necessitano di un’autorità superiore che le guidi nei comportamenti. Una sconfitta per l’intelligenza e il buonsenso” conclude il sindaco Tambellini.