Invito ai politici all’uso corretto dei media arriva dall’Associazione Stampa Toscana che esprime la sua solidarietà a Controradio e all’onorevole Meloni
L’Associazione Stampa Toscana, insieme a Stefania Guernieri, componente toscana della commissione pari opportunità della Fnsi, aggiungono le loro espressioni di solidarietà all’onorevole Giorgia Meloni per gli epiteti offensivi e sessisti ricevuti dal professor Giovanni Gozzini durante un intervento ospitato da Controradio, ed esprimono, al contempo, vicinanza alle colleghe e ai colleghi dell’emittente fiorentina che ha prontamente preso le distanze da tali affermazioni.
Ast e Cpo toscana vogliono anche richiamare l’attenzione sul fatto che non si può approfittare del diritto di tribuna, da oltre 45 anni garantito a tutti da una delle radio storiche del panorama toscano, per esprimere apprezzamenti e concetti che superano il diritto di cronaca e di espressione e sconfinano in un linguaggio assolutamente censurabile. Politici e personaggi pubblici intervistati, o comunque invitati, dovrebbero tener conto che al microfono di una testata non ci si può esprimere come, purtroppo e troppo spesso, si fa sui social.
Non a caso, Ast si è onorata di organizzare, insieme alla Regione Toscana, seminari sul linguaggio di genere, proprio per richiamare l’attenzione ad un uso appropriato di un bene che va usato correttamente: la parola. Per questo il sindacato dei giornalisti sarà sempre al fianco delle colleghe e dei colleghi che ogni giorno si battono faticosamente per assicurare un’informazione corretta e con linguaggi lontani da quelli dalla violenza e del sessismo, invitandoli a troncare sul nascere ogni deriva nel corso di interviste o di interventi di ospiti.