E riguardo al tilt di ieri in Piazza Stazione: “Sapevamo si sarebbero creati problemi. La città stringa i denti e riusciremo a concludere in tempo i lavori”
Nel giorno successivo al via libera del Consiglio comunale di Firenze all’ ‘iniezione’ di 4 milioni aggiuntivi da parte di Palazzo Vecchio nel servizio bus cittadino il sindaco Dario Nardella lancia un appello all’Ataf, la società del trasporto pubblico locale. “Voglio insistere nel fare una richiesta pressante, forte all’azienda: crei le condizioni per scongiurare lo sciopero indetto dai sindacati per il 3 dicembre, che alle porte con il Natale rischia di creare disagi pesantissimi ai nostri cittadini”.
Secondo il sindaco, la protesta “non è neanche una bella pubblicità per Ataf, visto che ci sono tutte le condizioni, a partire dal nostro impegno a mettere 4 milioni di euro non previsti, che vanno all’azienda per salvare un milione e mezzo di chilometri all’anno. Ataf esca allo scoperto e scongiuri questo sciopero”.
E riguardo ai grossi disagi che i cantieri della tramvia stanno causando alla viabilità cittadina, dopo il tilt del traffico di ieri in Piazza Stazione il Sindaco Nardella ha così commentato: “Non abbiamo mai girato la faccia dall’altra parte, nascosto la testa sotto la sabbia. Sapevamo che avremmo avuto grossi problemi per i lavori della tramvia, aprire cantieri così impattanti alla stazione fa tremare i polsi in ogni città d’Italia. Nonostante questo siamo sul pezzo”. La situazione venutasi a creare ha poi imposto di tornare almeno provvisoriamente al vecchio assetto. “Abbiamo immediatamente corretto immediatamente la situazione – ha ricordato il sindaco – dopo che abbiamo visto le criticità nate dalle decisioni di viabilità nell’area della stazione. Continuiamo a monitorare ora per ora, e se le cose peggiorano cambieremo ancora. Ovviamente confidiamo nella collaborazione degli autisti degli autobus, dei tassisti e soprattutto degli automobilisti privati, perchè questa è una situazione eccezionale, non è la normalità per Firenze. Questo lo vediamo e lo sappiamo tutti”.
“Ci sono cantieri giganteschi nel centro della città e abbiamo operai che lavorano anche la notte – ha proseguito il sindaco – c’e’ pure qualcuno che si è lamentato per questo, ma noi dobbiamo farlo. Stiamo rispettando la tabella di marcia che ci porterà entro febbraio a chiudere i lavori per le nuove linee tramviarie: stringiamo i denti, perchè poi Firenze sarò una città completamente rinnovata”.