Marco Carrai, console di Israele a Firenze, denuncia un post scritto ai danni dell’assessora Funaro, accusata di esercitare una politica di sostegno ad Israele. ” Mi auguro che le forze di pubblica sicurezza individuino il sedicente personaggio perseguendolo per incitamento all’odio razziale”
Il console di Israele a Firenze, Marco Carrai, denuncia alle autorità il post di un sedicente Karem_from_Haifa, residente a Firenze, che, sul suo profilo Instagram, in corrispondenza di una foto dell’assessore comunale Sara Funaro, ha scritto: “Questa è Sara Funaro, la prossima candidata sindaca del Pd”.
E continua, sempre riferendosi all’assessora fiorentina: “Sionista fino al midollo. Ostacola e fa lobby per Israele con tutte le sue forze. Cercando di mantenere la faccia da radical chic di sinistra che aiuta i più deboli. Ma solo quelli delle ‘razze’ che piacciono a lei. Scredita @amnestyitalia. E censura ogni possibile confronto o dibattito sulla Palestina. Da vera fascista. Il nonno fu uno dei firmatari del “Manifesto della Razza”. La mela è caduta vicino all’albero'”.
Cresciuta in una famiglia nella quale le differenze religiose, culturali e identitarie sono state sempre elemento di unione, attraverso il confronto e il rispetto reciproco, la Funaro ha spesso affermato che “Il mio mondo è sempre stato il sociale”.
Nipote dello storico sindaco di Firenze Piero Bargellini, ha lavorato come psicoterapeuta presso l’Ospizio Israelitico e come formatrice del personale in vari enti in Italia, oltre che come supervisore di realtà che lavoravano con persone provenienti da situazioni traumatiche, in particolar modo situazioni migratorie, oltre che in associazioni che si occupavano di mediazione culturale.
“Solo un deficiente accecato dall’odio potrebbe scrivere tali parole di rabbia”, afferma Carrai in una nota.
Si augura, continua, “che tutte le forze politiche condannino senza se e senza ma questo attacco all’assessore Funaro, al popolo ebraico e a Israele. E che le forze di pubblica sicurezza individuino il sedicente personaggio perseguendolo per incitamento all’odio razziale. Personalmente come console di Israele denuncerò questo atto alle autorità di pubblica sicurezza”
Si è espresso sull’accaduto anche il segretario regionale del Pd in Toscana, Emiliano Fossi, secondo cui “l’attacco antisemita diretto a Sara Funaro é grave e inaccettabile. A lei e coloro che sono stati offesi dalle parole lasciate su Instagram da un utente delirante va la solidarietà di tutto il nostro partito”.
E sottolinea: “Tastiera e schermo non sono più una barriera protettiva per questi vigliacchi e violenti, ma anzi aggravano i reati. Ed è bene che siano individuati e puniti”.