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Attrazione Investimenti, oggi a Firenze la prima tappa

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Si è tenuta oggi a Firenze, in Sala Pegaso a Palazzo Strozzi Sacrati, la prima tappa del Tour Italiano Attrazione Investimenti, organizzata dalla Regione Toscana in collaborazione con il Tavolo di coordinamento Stato-Regioni per l’attrazione degli investimenti, di cui fanno parte MISE, MAECI, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonomie di Trento e Bolzano ed ICE-Agenzia.

Il Tour Attrazione Investimenti è solo l’ultima delle attività Governo-Regioni in tema di attrazione degli investimenti dall’estero che, in un anno e mezzo, hanno visto l’organizzazione di corsi di formazione e tavoli di lavoro, con lo scopo di dare a tutte le strutture dedite all’attrazione degli investimenti una base comune di conoscenze e capacity building in materia.

Obiettivo finale del Tavolo di coordinamento è creare una catena di governance strutturata che faciliti l’ingresso di investitori e nuovi capitali nel nostro Paese e mappare le opportunità presenti nei territori (incentivi, distretti e cluster industriali, siti produttivi dismessi da valorizzare, ecc).

Gli investimenti dall’estero sono fondamentali per almeno due motivi: innanzitutto, gli investimenti greenfield e brownfield (intesi come creazione di nuove imprese o ampliamento di quelle già esistenti) hanno un impatto diretto su occupazione e valore aggiunto prodotto.

In secondo luogo, gli investimenti esteri apportano nuovi capitali al nostro sistema imprenditoriale, composto per la maggior parte da PMI, che può così beneficiare di metodologie di lavoro ed organizzative innovative e dimestichezza con mercati lontani, altrimenti difficilmente penetrabili.

Nel corso della presentazione, sono stati illustrati l’attuale governance nazionale e i molteplici incentivi per gli investitori stranieri, con un focus particolare sulla Toscana che ha presentato l’attività svolta ormai da alcuni anni dalla struttura Invest in Tuscany, voluta dal presidente della Regione Enrico Rossi proprio per supportare gli investitori.

All’estero, il primo contatto avviene con la Rete di Ambasciate e Consolati e degli Uffici di ICE-Agenzia, che ha anche costituito 9 Desk specializzati nelle principali piazze finanziarie del mondo.

In Italia è nato, nel 2014, il Comitato Attrazione Investimenti Esteri con il compito di accogliere i grandi investitori e di formulare proposte di semplificazione normativa.

ICE-Agenzia segue le fasi operative dell’attrazione degli investimenti, accompagnando gli investitori durante tutto il processo, anche sul territorio nazionale.

Il raccordo con gli enti territoriali, in prima battuta le Regioni, avviene grazie al costante coordinamento della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.

La Toscana – ha spiegato Stefano Nigro, direttore dell’ufficio coordinamento attrazione investimenti dell’Ice – si sta muovendo anche in termini promozionali in modo molto efficace, ed è una delle regioni più attrattive per l’investitore estero”.

Le prossime tappe del Tour sono attese, dopo l’estate, in Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Marche.

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