Previsti disagi sul trasporto pubblico locale a Firenze, Prato e Pistoia anche nella giornata di domani, martedì 11 gennaio, come già annunciato da Autolinee Toscane, a causa dell’espandersi di contagi, malattie e quarantene Covid degli autisti dei bus.
Nell’audio l’intervista con il presidente di Autolinee toscane, ing. Gianni Bechelli
“Ci dispiace – si legge nella nota di Autolinee Toscane – ma stiamo continuando a fare di tutto per garantire le corse essenziali, riorganizzando il servizio sulla base delle assenze, chiedendo, a chi può lavorare, di fare straordinari”. In totale nel dipartimento centro mancano oltre 350 conducenti, in malattia o comunque impossibilitati a lavorare: circa 270 a Firenze (tra servizio urbano ed extraurbano), 70 tra Prato ed Empoli, 48 a Pistoia. In particolare a Firenze sono garantite tutte le corse scolastiche, ma verranno ridotte le frequenze sulle linee urbane distribuendo le risorse sulle varie linee per massimizzare i mezzi a disposizioni. At stima di perdere poco meno di 100 turni su circa 770. Sul trasporto extraurbano di Firenze non sono garantite alcune linee.
Il servizio di Pistoia, nell’area urbana, subirà una riduzione delle corse sulle linee a frequenza, in particolare la linea 3 ed M; un paio le corse extraurbane non garantite. A Empoli, continua At, il servizio sarà pressoché regolare, con qualche corsa saltata; garantite però quelle scolastiche. A Prato, infine, salteranno due turni e una decina di corse. Si coprono comunque le corse scolastiche e si distribuiscono le soppressioni sulle linee urbane a frequenza.