Lo ha detto l’amministratore delegato di Autolinee Toscane Jean Luc Laugaa, a proposito delle polemiche nate dopo le dichiarazioni del sindaco Dario Nardella che si era lamentato del servizio dei bus in Toscana. Presentato sistema guida autonoma su una linea della tramvia 1 per Scandicci.
“A settembre avremo 200 autobus, da qui ad un anno spero che siano 350. Abbiamo assunto piรน di 173 autisti in sette mesi in tutta la Toscana e non รจ banale. Poi sottolineo che noi non ci siamo mai nascosti dietro le difficoltร . Quando siamo partiti, dal 1 novembre, avevamo preannunciato la mancanza di autobus, cosรฌ come di autisti. Per noi insomma รจ stato un subentro difficile, abbiamo ereditato difficoltร : nel mezzo c’รจ stata una pandemia, la crisi economica generata dalla guerra. Perรฒ stiamo lavorando, poi se il sindaco Nardella ci parla di difficoltร noi dobbiamo ascoltarlo”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Autolinee Toscane Jean Luc Laugaa, a proposito delle polemiche nate dopo le dichiarazioni del sindaco Dario Nardella che si era lamentato del servizio dei bus in Toscana. Sulle tempistiche per vedere miglioramenti, ha aggiunto, “il nostro obiettivo era di vedere dei cambiamenti da settembre 2022, siamo in linea con i tempi”, tenendo presente perรฒ le difficoltร che ci sono a causa della guerra. “La sfida รจ riuscire a riportare i clienti sui nostri mezzi – ha aggiunto -. Sulle assunzioni spero di avere un processo di assunzione ‘classic’ per gli autisti che giร hanno la patente, uno per gli under 29 che ancora non hanno la licenza dove prevediamo di formare il personale. Vogliamo poi sviluppare percorsi per chi ha piรน di 29 anni ma non ha ancora la licenza per guidare un autobus. Noi in sette mesi abbiamo fatto diverse cose, ma per industrializzare una societร come questa serve tempo”.
Firenze potrebbe diventare laboratorio delle tecnologie digitali sul settore della mobilitร urbana intelligente e offre il primo esperimento di guida autonoma su una linea della tramvia, la 1 per Scandicci. Il progetto ‘Elastic’, presentato a Firenze da Thales Italia (insieme alla Cittร metropolitana di Firenze e a Gest, la societร che gestisce il sistema delle tramvie a Firenze) consente al tram di localizzarsi in modo autonomo. E’ stato spiegato che un sistema di sensori applicati sul mezzo permette la rilevazione degli ostacoli lungo il percorso e allo stesso tempo consente di monitorare costantemente l’efficienza dell’infrastruttura, cosiฬ da migliorare i costi e i tempi della manutenzione, oltre a rendere piuฬ efficiente l’interazione con i veicoli privati dell’area cittadina.
Nello specifico le soluzioni sono state installate lungo la linea 1 della tramvia, nel tratto tra Firenze e Scandicci. La localizzazione autonoma del tram determina la sua posizione sulle rotaie con un’accuratezza inferiore al metro. I sensori costituiscono un valore aggiunto per la sicurezza del mezzo, dei suoi passeggeri ma pure dei pedoni e delle auto. L’installazione di particolari laser scanner consentiranno a Gest di effettuare la manutenzione predittiva delle linee e di monitorare costantemente lo stato di usura dei binari, in modo da migliorare sia l’organizzazione che la tempistica della manutenzione, evitando i costi e i disagi dovuti a eventuale fermo del mezzo. L’ad di Autolinee Toscane Jean Luc Laugaa ha sottolineato che per “Gest innovazione e ricerca sono fondamentali”. “Attraverso il progetto ‘Elastic’ la Cittaฬ Metropolitana di Firenze intende sperimentare soluzioni d’avanguardia nell’ambito dei sistemi intelligenti di trasporto per consentire a tutti i comuni del territorio di cogliere i benefici attesi dalla smart mobility – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella -. Le soluzioni sviluppate da ‘Elastic’ sono state installate lungo la linea 1 della tramvia, nel tratto fra Firenze e Scandicci, dove auto, tram e infrastruttura stradale, in un certo senso, dialogano fra di loro”.