“La questione sicurezza e tempi di conclusione dei lavori- ricorda il Pd sancascianese- è stata anche oggetto di inchieste giornalistiche, con risposte che giudichiamo non soddisfacenti da parte di Anas, sia sullo stato del viadotto Falciani che sulla conclusione dei lavori”
Un lungo comunicato stampa che è anche un cahier de doleance nei copnfronti di ANAS e della gestione dell’Autopalio (il raccordo Firenze- Siena”. ” Da molti mesi ormai, circa 6 , la situazione dei lavori sull’autopalio nel tratto San Casciano- Impruneta/Greve è totalmente ferma” denuncia il Pd. La gestione della Firenze-Siena ( RA3) è affidata ad Anas, solo che la società, ricorda il PD “in questo momento peraltro alle prese con ipotetiche fusioni societarie con FFSS. Anas è indicata dal ministro Toninelli ( quello del tunnel del Brennero già funzionante e del decreto scritto con il cuore) come la società cui affidare l’intero sistema autostradale italiano. Questo se già di per se è preoccupante ci preoccupa ancora di più visto quanto sta accadendo, e anche non accadendo, nella gestione della Firenze-Siena”.
“Se infatti nel triennio 2015-17 -sottolineano quelli del Partito Democratico -il piano di Anas-Ministero Infrastrutture ha portato finalmente alla ripavimentazione di sede stradale e svincoli, inserimento guard rail di concerto con gli enti locali, è stato finalmente finito il by-pass del Galluzzo, da 6 mesi, è invece tutto bloccato”
“L’autopalio è arteria fondamentale per tutto il territorio chiantigiano e per tutta la zona sud/centro- sud della Toscana -sottolinea il Pd nel comunicato-. Ormai da molti mesi i lavori di sistemazione del viadotto e delle carreggiate all’altezza di Falciani sono bloccati. La questione sicurezza e tempi di conclusione dei lavori è stata anche oggetto di inchieste giornalistiche, con risposte che giudichiamo non soddisfacenti da parte di Anas, sia sullo stato del viadotto Falciani che sulla conclusione dei lavori”.
Il Pd ricorda che “le ultime risposte disponibili di ANAS parlano di “ammaloramenti – relativi ad elementi strutturali secondari che richiedono comunque un intervento di manutenzione straordinaria” e che “E’ stato pertanto programmato e finanziato un intervento che vede la sostituzione di appoggi e giunti, la demolizione e ricostruzione dei cordoli laterali per l’installazione delle nuove barriere di sicurezza e i ripristini corticali delle superfici di calcestruzzo degradate delle pile; la progettazione esecutiva è in corso e l’appalto è previsto entro il prossimo anno 2019”.
“Vogliamo risposte più precise da parte di Anas circa i tempi di sistemazione dei suddetti ammaloramenti -conclude il Pd di San Casciano- nonché tempi sulla conclusione dei lavori nel tratto interessato (tra le uscite di San Casciano e Greve-Impruneta) in considerazione dei pesanti disagi e dei potenziali pericoli che gli automobilisti, specialmente molti pendolari che percorrono l’autopalio devono affrontare quotidianamente. Non soltanto: nel piano di Anas per il 2019 ci sono il rifacimento completo dello svincolo per San Casciano da Firenze e la progettazione dell’accesso diretto dall’autopalio al casello di Impruneta. Crediamo sia nostro dovere , nell’interesse della nostra comunità, esercitare tutta la pressione possibile, perché Anas ci dia risposte, soprattutto nei fatti per la soluzione dei problemi dell’autopalio”.