È stata avviata la procedura per la revoca dell’incarico di capo di gabinetto della Giunta toscana a Ledo Gori, indagato dalla Dda di Firenze con l’accusa di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. E’ quanto si fa sapere dalla Regione Toscana. Durante il tempo tecnico necessario a esperire la procedura amministrativa le sue funzioni sono sospese e Gori è in ferie.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha deciso: per Ledo Gori scatta la revoca definitiva dall’incarico di capo di gabinetto. È quanto emerge, a quel che apprende la Dire, al termine di un faccia a faccia fra i due.
Nei giorni scorsi Ledo Gori era stato sospeso da Giani a seguito dell’inchiesta, su presunti reati ambientali, avviata dalla direzione distrettuale antimafia di Firenze che lo vede fra gli indagati per corruzione.
Le deleghe erano state quindi trasferite al direttore generale della Regione, Paolo Pantuliano. Adesso, pero’, a seguito del chiarimento diretto il presidente sceglie di voltare radicalmente pagina, avviando subito la revoca dell’incarico.
La procedura, spiegano da palazzo Strozzi Sacrati, richiedera’ tecnicamente qualche giorno, periodo durante il quale, viene precisato, proseguira’ la sospensione di Gori.
“E’ troppo facile sospendere Gori adesso che e’ indagato e senza dare una motivazione di tale sospensione. A noi interessa sapere quali siano le motivazioni che hanno portato il Presidente della Regione Eugenio Giani a riconfermarlo come Capo di Gabinetto. Eugenio Giani deve fare chiarezza, cosi’ come abbiamo chiesto in un’interrogazione gia’ depositata in Consiglio, e’ un suo dovere nei confronti di tutti i cittadini. La regola per la quale ‘attendiamo che la magistratura faccia il suo corso’ stavolta non vale. O meglio, vale per l’inchiesta che dovra’ dirci se in Toscana vi siano degli assassini che, in combutta con la criminalita’ organizzata, hanno condannato a morte noi, i nostri figli e i figli dei nostri figli, seppellendo rifiuti tossici sotto il manto delle nostre strade”. E’ quanto annunciato nei giorni scorsi da Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale della Toscana.