Gio 19 Dic 2024
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ToscanaSanitàAzienda USL Toscana Centro: continua il recupero crediti

Azienda USL Toscana Centro: continua il recupero crediti

Firenze, prosegue l’attività di recupero crediti dell’Azienda USL Toscana Centro avviata in modo massivo da alcuni anni.  

In seguito ai controlli effettuati dall’Azienda USL Toscana Centro, sulle autocertificazioni di esenzione dal ticket, sono 5.900 gli atti giudiziari inviati in questi giorni, contenenti i verbali di accertamento indirizzati ai cittadini residenti che nell’anno 2018 hanno beneficiato dello status di esente dal ticket sanitario.

Esenzione concessa dopo la presentazione dell’autocertificazione su determinate condizioni di salute che dai controlli sono risultate non veritiere. Si tratta dunque di potenziali evasori dal ticket sanitario.

Le contestazioni inviate sono il risultato di esiti di controlli sulle esenzioni con codici E01, E02, E03, E04 che hanno prodotto esito “negativo” rispetto ad una o più condizioni attestate.

I controlli con esito negativo sono messi a disposizione delle Aziende Sanitarie dal Ministero della Economia e Finanze, avvalendosi di incroci di banche dati di Agenzia delle Entrate, Inps e Ministero del lavoro.

I dati in ambito territoriale

Per ambito territoriale le contestazioni risultano: 3.192 a Firenze, 666 a Empoli, 827 a Pistoia e 1.224 a Prato.

L’importo complessivamente da recuperare in seguito a questa operazione è pari ad € 1.740.000.

Il contenuto dei verbali

Il verbale rilasciato dall’Azienda USL Toscana Centro notifica al cittadino l’accertamento e la violazione dell’art 316 ter del Codice Penale, e prevede il pagamento del ticket complessivo dovuto per tutte le prestazioni effettuate nell’anno, sommato a una sanzione, in misura ridotta, che è pari al ticket se si decide di pagare entro 60 giorni riconoscendo l’errore.

In alternativa, si ha tempo 30 gg dal ricevimento per presentare argomentazioni e documentazione difensiva, seguendo le modalità riportate nelle lettere stesse.

Per facilitare le comprensione e i passaggi da effettuare in ogni lettera il cittadino troverà il codice di esenzione che ha prodotto un esito negativo al controllo e una breve sintesi della motivazione.

Per ogni altra indicazione, e per contestare l’esito del verbale, non si deve fare altro che seguire le indicazioni riportate nel retro della lettera.Il cittadino che ha ricevuto il verbale  può contattare gli uffici chiamando i numeri riportati, oppure inviare una mail o un fax con argomentazioni e documentazione difensiva, utilizzando il modello allegato alla lettera stessa, adeguatamente compilato.

I riferimenti degli uffici competenti a gestire tali contestazioni sono suddivisi uno per ogni ambito territoriale: Firenze, Prato, Empoli e Pistoia.

Cosa succede in caso di caso di argomentazione difensiva valida e non valida

Qualora, dopo un’accurata raccolta d’informazioni e dati, le argomentazioni presentate e la documentazione relativa vengono ritenute esaustive e corrette, il procedimento sarò archiviato senza nessun addebito per il cittadino.

Se invece le contestazioni non sono accolte, e si confermano gli addebiti con relative motivazioni o, se non si paga e non si contesta, il procedimento prosegue come da normativa. 

I cittadini in questo ultimo caso riceveranno un’ordinanza ingiuntiva, con la sanzione che  potrà essere triplicata e un conseguente aggravio delle spese accessorie.