Baby Rose & BADBADNOTGOOD, “Slow Burn”. Il Disco della Settimana.

Sei brani in collaborazione tra l’artista R&B Baby Rose e il gruppo jazz sperimentale BADBADNOTGOOD. La splendida voce di Baby Rose acquista spessore sulle stratificazioni sonore dei BADBADNOTGOOD elevandosi allo status di nuovo “classico”.

Jasmine Rose Wilson, classe ’94, è nata a Washington, D.C. ed è cresciuta a Fayetteville, nella Carolina del Nord. Affronta il pianoforte già a nove anni e a dodici inizia a registrare canzoni in studio. Con la sua prima uscita “From Dusk ‘Til Dawn” del 2017, Baby Rose ha attirato su di sé l’attenzione dei media per poi collaborare con artisti come SZA, Kehlani e J. Coleo Georgia Anne Muldrow. Dolce, intensa e passionale, la voce di Baby Rose si confronta con i classici del blues e del gospel. Coccolata dalla critica (The New York Times, Pitchfork, VOGUE, NPR, Rolling Stone, Billboard, Complex, Hypebeast, VICE, NME), Rose ha ricevuto anche una nomination ai Grammy

Indubbiamente una delle voci più sorprendenti del decennio (in questo caso i paragoni con Nina Simone o Anthony Haggerty sembrano immediati), Baby Rose fa un ritorno esplosivo a sorpresa con il suo nuovo progetto, “Slow Burn”, registarto (su nastro!) e prodotto per Secretly Canadian dai BADBADNOTGOOD, l’instancabile ensemble nu-jazz canadese di musicisti e produttori, sicuramente fra le più interessanti ed innovative realtà del settore.

Grazie ai BADBADNOTGOOD, con Slow Burn, Rose contamina il suo mondo con le suggestioni della musica alternativa (psichedelia soft, alt-country, Americana), il jazz e l’R&B progressivo, riportando alla mente lo spirito delle collaborazioni del passato che hanno plasmato la storia della grande musica, come quella, leggendaria, tra Aretha Franklin e Muscle Shoals.

Slow Burn contine solo sei canzoni, ma rappresenta un importante passo nella carriera di Baby Rose e anche un nuovo, solido, “instant classic”.

E’ il nostro Disco della Settimana!