Tramite una delibera di giunta Stefano Baccelli, assessore alle Infrastrutture e mobilità, ha confermato i tratti prioritari su cui intervenire per completare l’itinerario a pedali per lo
sviluppo della mobilità dolce e del turismo sostenibili da
Ventimiglia (Imperia) a Roma inserita nel Pnrr e collegata alla
Rete nazionale delle Ciclovie e dei percorsi europei Eurovelo.
Secondo quanto riporta una nota Baccelli ha ribadito l’impegno della Regione per il completamento dei 560 chilometri
toscani della Ciclovia Tirrenica. I tratti prioritari su cui intervenire saranno quello ‘Apuano-versiliese’, costituito dal lotto di completamento nel
Comune di Fosdinovo (al confine con la Liguria) e dal tratto di
costa dal Comune di Carrara fino al canale Burlamacca nel Comune
di Viareggio; e il tratto ‘Costa sud’, che comprende il lotto
della Sterpaia nel Comune di Piombino e quelli di completamento
da Follonica a Capalbio (costa della Maremma). Il primo verrà
realizzato con fondi statali assegnati con il Decreto
ministeriale 517/2022, mentre al secondo sono destinati fondi
Pnrr.
Secondo l’assessore: “Allo stato attuale il Tavolo tecnico
nazionale, istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti Sostenibili ha valutato positivamente il progetto
di Fattibilità tecnica economica consegnato dalla Regione
Toscana in qualità di capofila”. “Alla luce anche
dell’assegnazione alla Toscana di fondi Pnrr con il decreto
ministeriale 4/2022 – prosegue Baccelli – si è reso necessario
chiarire gli indirizzi per le successive fasi del procedimento”.
La delibera stabilisce inoltre gli indirizzi in merito all’iter
procedurale e ai criteri di cofinanziamento delle opere. I fondi
Pnrr e quelli statali assegnati con Dm 4/2022 non potranno
superare l’80% del costo complessivo dell’intervento e dunque il
restante 20% sarà a carico degli enti locali sulla base del
criterio della pertinenza geografica. La delibera
prevede inoltre che per quanto riguarda il tratto ‘Fosdinovo’ che ricade
in territorio ligure sarà necessaria l’approvazione di uno
specifico accordo con la Regione Liguria, che resta il soggetto
a cui spetta la diretta realizzazione di quella parte di opera.