Una misura basata sul modello del cash back già messa in campo dall’amministrazione di Bagno a Ripoli negli anni scorsi e confermata anche per il 2023.
Azzerare i rincari e convincere sempre più persone a non usare auto e scooter per migliorare la qualità dell’aria. È il doppio binario su cui si muove il piano di maxi-incentivi previsto dal Comune di Bagno a Ripoli per studenti e pendolari che utilizzano il trasporto pubblico. I i primi, se in possesso di un abbonamento annuale, riceveranno un rimborso di 100 euro, i secondi 50. Una misura basata sul modello del cash back già messa in campo dall’amministrazione negli anni scorsi e confermata anche per il 2023.
Per quanto riguarda gli studenti di Bagno a Ripoli , universitari inclusi, in possesso di un abbonamento annuale, con Isee sopra i 36mila euro pagheranno 278,70 euro a prezzo pieno; con l’incentivo del Comune l’effettivo sarà di 178,70; cifra che potrà scendere a 131,20 euro con la detrazione sul 730. Quelli con Isee fino a 36mila euro, dovrebbero pagare 221,20 euro l’annuale a prezzo pieno; 121,20 euro grazie al bonus del Comune e, nel caso di Isee sotto i 20mila euro, potrebbero scalare i 60 euro del bonus trasporti ministeriale, arrivando a pagarne con la detrazione sul 730 appena 30,57.
Il rimborso può essere richiesto da tutti i residenti nel comune di Bagno a Ripoli che acquisteranno un abbonamento fino al 31 dicembre 2023, facendo richiesta dal 1° settembre esclusivamente online, sul sito del Comune. “Anche quest’anno – afferma il sindaco Francesco Casini – il nostro Comune stanzia risorse proprie per azzerrare i rincari sui titoli di viaggio e calmierare il costo degli abbonamenti. Un modo per invitare sempre più persone, in particolare giovani e studenti, compresi quelli universitari, ad utilizzare il mezzo pubblico. Parallelamente al piano di incentivi, continuiamo a lavorare con tutti i soggetti coinvolti, a partire da Autolinee Toscana, per potenziare il servizio, che sicuramente presenta criticità che vanno sanate e migliorate”.