Gli screening alla scuola Cocchi e alla scuola Granacci dove, in seguito alla positività di alcuni alunni al Covid-19, ci sono rispettivamente una e nove sezioni in quarantena
Nuovo round per i test rapidi anti-Covid nelle scuole di Bagno a Ripoli. Da domani il Comune darà avvio ad una nuova fase dello screening a base di tamponi antigenici. Il primo “giro” di test rapidi, finanziato dalla Fondazione CR Firenze, era stato attivato il 7 gennaio scorso al rientro dalle vacanze di Natale e si era concluso due settimane fa dopo aver coinvolto 2300 bambini dalle scuole materne e alle medie ripolesi, oltre al personale docente e scolastico. Il secondo turno della campagna di prevenzione, che impiegherà i test avanzati, si concentrerà adesso sui plessi che, in seguito alla positività di alcuni alunni, presentano classi in quarantena.
Ad essere interessate allo screening sono, attualmente, la scuola dell’infanzia Cocchi per l’Istituto comprensivo Caponnetto, e la scuola media Granacci per l’Istituto comprensivo Mattei, che registrano rispettivamente una e nove classi in quarantena.
Anche per lo screening al via da domani i test saranno effettuati dagli operatori della Misericordia di Antella, della Croce Rossa Italiana e della Fratellanza Popolare di Grassina. I primi test riguarderanno i bambini delle classi in quarantena da ormai da dieci giorni. In caso di tampone negativo, gli alunni potranno tornare in classe da mercoledì 17 febbraio (previa comunicazione della Ausl Toscana Centro). Poi, sarà la volta dei bambini che attualmente svolgono didattica in presenza.
Nel caso dell’infanzia, i bambini potranno svolgere il test in presenza dei genitori. I piccoli alunni in quarantena li effettueranno presso la sede dell’associazione (in questo caso presso la Misericordia), gli altri presso il giardino della scuola. Alla Granacci, invece, i testper lo screening saranno effettuati presso i locali della Croce Rossa. Per gli alunni che attualmente svolgono didattica in presenza invece saranno effettuati nella palestra della scuola.
In caso di tampone rapido positivo, come ormai di consueto, verrà effettuato subito il tampone molecolare ed inviata segnalazione al pediatra di famiglia e alla Ausl per le procedure di competenza.
“Mantenere le scuole un luogo sicuro è la priorità – dicono il sindaco Francesco Casini e l’assessore alla scuola Francesco Pignotti -. Gli screening con test rapidi finora si sono dimostrati un’arma efficace per fare prevenzione, garantire la didattica in presenza e consentire ai bambini, al personale e alle famiglie di vivere la scuola con tranquillità. Proseguiamo quindi lo screening tra gli alunni, dando priorità ai plessi in cui si registrano casi di positività, pronti se necessario ad investire risorse proprie. Un ringraziamento a tutti coloro che ci stanno supportando in questo lavoro, in particolare agli operatori delle associazioni per il loro inestimabile supporto”.