Un comitato di cittadini di Bagno a Ripoli (Firenze) scende in campo contro l’installazione di un’antenna ripetitore di onde radio per telefonia collocata da Telecom Italia nella frazione di Candeli, in un’area di proprietà delle Ferrovie.
Il comitato chiede che venga rimossa “in quanto viola gravemente il paesaggio di una zona vincolata, crea problemi di utilizzo dell’area triage eli-soccorso” a servizio della vicina galleria ferroviaria Direttissima, “ed è infine pericolosa per l’asse ferroviario vista la vicinanza, in caso di ribaltamento”. Si esprime inoltre preoccupazione per l’emissione di onde radio.
Il comitato, che ha avviato una raccolta firme, ha inviato la sua richiesta al sindaco di Bagno a Ripoli, alla Soprintendenza architettonica, bella arti e paesaggio, a Telecom e a Rfi. Il Comune, lamenta il comitato, non si è ancora dotato di un piano del programma comunale degli impianti, come impone la legge regionale 49/2011, per cui “le domande per un nuovo impianto potevano essere autorizzate solo in via eccezionale per ‘motivate ragioni di urgenza ed indifferibilità rispetto ad esigenze di funzionalità della rete’. Tali esigenze non sono state descritte e pertanto non potevano essere né urgenti né indifferibili”. Sull’installazione dell’antenna promosso anche un ricorso al Tar da parte di uno dei residenti della zona.