La vittoria del Centrosinistra nelle principali piazze della Toscana è l’ennesimo segnale di un’inversione di tendenza.
Il ‘buongoverno’ premia (con dei limiti ci mancherebbe, nessuno è perfetto) e la ‘gente’ comincia ad essere stanca di una politica muscolare, che tende a mettere gli uni contro gli altri, producendo, ad oggi, risultati del tutto modesti nel capo delle condizioni di vita oggettive dei cittadini. C’ è un altro elemento che mi piace sottolineare e che attiene allo slogan del partito uscito vincitore dalla tornata elettorale europea e col vento in poppa nei sondaggi: la Lega va forte quando lo slogan ‘prima gli italiani’ non si scontra con la complessitĂ della vita reale. E, sopratutto, quando l’astrattezza dei proclami non incoccia lo strumento della ‘conoscenza’ e della ‘prossimitĂ ’ che fa dell’altro, sempre piĂą spesso e quasi ovunque, sostanzialmente, un vicino di casa, un collega di lavoro, un amico, o almeno un conoscente. E’ un concetto interessante su cui bisogna costruire. La conoscenza elimina i pregiudizi, aiuta a vivere insieme, crea realtĂ armoniche. A patto ovviamente che si accompagni anche ad altro, ovvero a tutto il complesso di azioni e buone pratiche amministrative che rendono tale concetto possibile concreto nella pratica quotidiana, Su questo bisogna investire.
DOMENICO GUARINO