Un podio targato mar Tirreno, quest’anno, per le bandiere blu che sventolano in 64 Comuni e le relative spiagge in Liguria, Toscana e Campania.
Da Bordighera a Sportorno, da Camogli a Lerici, la Liguria con 27 Comuni e le sue spiagge mantiene salda la leadership di piĂą localitĂ costiere fregiate dal vessillo della Fee (Foundation for Environmental Education) che resta negli stessi luoghi dell’anno scorso. Savona è la provincia che conquista piĂą sigilli di qualitĂ , anche grazie a Ceriale, Albissola marina, Varazze.
Incontrastato anche il secondo posto della Toscana, con i suoi 19 Comuni e i suoi lidi da Forte dei marmi a Cecina, al Monte Argentario, rimasta quindi in vetta alla classifica del riconoscimento internazionale. Nella regione è la provincia di Livorno a far issare più bandiere sulle spiagge.
La Campania sale sul podio, al terzo posto e fa scendere le Marche. Con tre nuovi ingressi – Piano di Sorrento, Sorrento e Ispani – le bandiere blu conquistate quest’anno salgono a 18 non solo per la qualitĂ delle acque marine ma anche dei servizi di tanti Comuni soprattutto nella provincia di Salerno, da Positano a Pollica, passando per Centola e Sapri. Ma il Sud avanza e guadagna vessilli anche l’Adriatico: in Puglia sventola quest’anno anche a Rodi garganico, Peschici e Zapponeta, in provincia di Foggia, e in totale la regione mette a segno 14 bandiere. In Calabria la bandiera blu arriva a Tortora e a Sellia marina e in Basilicata i nuovi ingressi di Bernalda e Nova Siri portano a 4 il sigillo di qualitĂ .