L’architetto Paolo Pinarelli era stato condannato nel 2016 ad 1 anno e 2 mesi per falso ideologico, assolto con formula piena in secondo grado
L’architetto Paolo Pinarelli è stato assolto ieri con formula piena in secondo grado dalla corte di appello di Firenze dopo che, nel 2016, era stato condannato in primo grado a 1 anno e 2 mesi per falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici mentre era responsabile del Settore Gestione Territorio del Comune di Barberino del Mugello dove ha prestato servizio dal 2001 al 2009. Lo fa sapere l’amministrazione comunale di Empoli (Firenze), dove Pinarelli, dal 15 febbraio 2016, ricopre il ruolo di dirigente del settore Lavori Pubblici e Patrimonio.
La condanna in primo grado per Pinarelli era relativa alla firma di un documento inserito nella variante urbanistica in cui, per errore dell’ufficio tecnico, non era stata riportata nella cartografia una strada che in realtà esisteva. L’assoluzione riguarda anche tutti gli altri capi di imputazione che, in primo grado, erano andati in prescrizione. “L’amministrazione comunale di Empoli – si legge nella nota – esprime soddisfazione per questo esito e conferma all’architetto Pinarelli la fiducia concessagli fin dal momento del suo incarico. La sentenza di assoluzione conferma la professionalità del dirigente del settore tecnico”.