Lo ha detto il presidente della Toscana a margine di una conferenza stampa a Firenze sull’ipotesi di una base militare a Coltano (Pisa). FdI: Giani sapeva da un anno? Chiarisca!
“A mio giudizio si sta prendendo la strada giusta, la strada dell’interlocuzione, del dialogo, e io sono convinto che anche nell’area pisana ci possano essere dei siti più idonei, penso all’area di Ospedaletto, un’ipotesi che era risuonata in questi giorni, o anche in aree non necessariamente del comune di Pisa”. Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a margine di una conferenza stampa a Firenze sull’ipotesi di una base militare a Coltano (Pisa).
“Non so se qualcuno si è reso conto che c’è una guerra – ha aggiunto Giani – e che quindi non possiamo ragionare come se tutto fosse come prima. Se l’Arma dei Carabinieri ritiene di prendere delle decisioni di grande rapidità, in questo caso si parla della sede speciale del gruppo dei Carabinieri per funzioni che non sono quelle di accumulo di armi, ma sono semplicemente quelle di addestramento, portiamogli rispetto. Io invito il sindaco di Pisa magari a essere più comprensivo nei confronti dell’Arma dei Carabinieri”.
“Detto questo – ha poi aggiunto Giani – io sono fra coloro che ritengono che il luogo deve essere idoneo”. Rispondendo poi a chi gli chiedeva se avesse avuto modo di parlare con il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, Giani ha detto di no, “perché era in Giappone, torna oggi e oggi ci parlerò. Comunque ritengo che con il ministro Guerini parliamo perché si tratta dei Carabinieri, ma contemporaneamente essendo un’infrastruttura bisognerà parlare anche con il ministro Giovannini”.
“Costituirebbe un gravissimo precedente, se fosse vero che il presidente Giani è a conoscenza da un anno del progetto e del quadro economico della nuova base militare di Coltano. Il governatore della Toscana avrebbe quindi mentito ai suoi cittadini, visto che ieri si era riservato di approfondire la questione prima di dare una valutazione sull’iniziativa del Ministero della Difesa. E purtroppo, abbiamo la certezza che il 9 aprile 2021 la Regione sia stata informata dell’intenzione del Ministero” della Difesa “di realizzare la sede del Gruppo Intervento Speciale, del 1/o Reggimento paracadutisti ‘Tuscania’ e del Centro cinofili a Coltano”.
Lo dichiara Diego Petrucci, consigliere di Fdi nel Consiglio regionale della Toscana. “Perché il Pd e Giani chiedono solo ora un passo indietro al Ministero sebbene fossero già a conoscenza del progetto della nuova base? – prosegue la nota – Perché la Regione non ha coinvolto gli enti locali che si occupano del parco di San Rossore? Chiederemo tutto questo in un’interrogazione al Presidente della Regione. Aggirare completamente le istituzioni del territorio e la popolazione in una decisione così cruciale, è una vera e propria derisione degli enti locali da parte del Governo Draghi. Ci auguriamo che i fondi del Pnrr non arrivino tutti con queste modalità”.