Firenze, se c’è uno spiraglio per la Bekaert di Figline Valdarno, come riferito dal ministro Luigi Di Maio al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, “ci aspettiamo la convocazione presso la sede preposta, il tavolo del ministero dello Sviluppo Economico, in cui ribadiremo la nostra disponibilità a qualsiasi trattativa che possa dare futuro alle persone che per vivere devono lavorare e anche al territorio”.
Lo dice il segretario generale della Fiom Cgil di Firenze Daniele Calosi, a proposito della possibile trattativa con la multinazionale belga Bekaert, aggiungendo la richiesta “che ci sia dato il tempo necessario per attuare una trattativa così complessa: non è pensabile affrontare una discussione con una pistola puntata alla testa, si fermi il tempo, l’azienda ritiri la procedura e si discuta”.
“Nel frattempo per sostenere la vertenza la Fiom Cgil è disponibile a partecipare a qualsiasi iniziativa pubblica promossa da partiti, associazioni, circoli o parrocchie volta a sensibilizzare la cittadinanza sulla complessità della vertenza e sulla situazione drammatica che stanno vivendo i 318 lavoratori”, conclude Calosi.