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Bekaert: i lavoratori ringraziano, grande sostegno campagna

Bekaert

Disegno di Mauro Biani

Un grande grazie dai lavoratori della Bekaert a tutti i cittadini che si sono interessati ed hanno dimostrato sensibilità e attenzione alla problematica vicenda dello stabilimento di Figline Valdarno.

E’, in sintesi, il contenuto dell’incontro stampa in Comune cui hanno preso parte gli addetti dell’azienda metalmeccanica, che nei mesi scorsi aveva interrotto le attività per poi riprenderle, dopo mesi di lotte portate avanti dagli stessi lavoratori, nella giornata di lunedì. Durante la conferenza, alla quale ha preso parte anche il sindaco di Figline Giulia Mugnai, è stata sottolineata la solidarietà trasversale arrivata da tantissime persone, anche attraverso l’adesione alla campagna “Io sto con i lavoratori Bekaert” promossa da Comune, Arci e Mcl: grazie alle magliette disegnate da Mauro Biani (foto) e alle spillette sono stati raccolti 5000 euro, che si sommano alle donazioni spontanee arrivate dal territorio per un totale di oltre 12mila euro.

L’incontro, oggi, si è concluso con la donazione alla sindaca Giulia Mugnai di ”318” dell’artista Pier Giovanni Decembri, opera che ha caratterizzato il palco del presidio organizzato in azienda dai lavoratori nelle ultime due settimane. L’opera, che rappresenta i 318 operai dello stabilimento sarà ora collocata all’interno del municipio.

“Il più grande ”grazie” va a loro – ha commentato Mugnai – a queste persone che ci hanno fatto riscoprire il valore della solidarietà. Negli ultimi giorni – ha poi ricordato – ci sono stati impegni importanti anche da parte del ministro Di Maio, un’apertura sulla possibilità di reintrodurre la cassa integrazione per cessazione e ha ribadito l’impegno di tutte le istituzioni per individuare soggetti disposti a investire. Ma già dal tre settembre la procedura di licenziamento riprenderà e bisogna convincere l’azienda a ritirarla per poter parlare in modo serio e concreto di reindustrializzazione, per mantenere attivo lo stabilimento di Figline”.

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