Rispetto alla questione Bekaert il gruppo industriale aveva manifestato interesse al rilancio dello stabilimento “sta acquisendo tutte le informazioni e ha desiderio di arrivare a una proposta” afferma Dario Nardella che ha richiesto al ministro per lo Sviluppo economico Luigi Di Maio di essere invitati al tavolo del ministero.
Rispetto alla crisi della Bekaert, azienda metalmeccanica di Figline Valdarno i cui 318 lavoratori rischiano di perdere il lavoro, il gruppo industriale italiano che aveva manifestato interesse al rilancio dello stabilimento “sta acquisendo tutte le informazioni e ha desiderio di arrivare a una proposta. Non posso rivelare altri dati, non è il mio ruolo, ma posso assicurare che il mondo dell’ industria italiana si sta attivando. Di questo ho parlato direttamente con il presidente di Confindustria Boccia che si è rivelato molto sensibile e l’ho riferito ai sindacati”. Lo ha detto parlando oggi all’Aria che tira su La Sette il sindaco di Firenze Dario Nardella.
Nella veste di sindaco metropolitano dell’area fiorentina Nardella ha anche lanciato un appello al ministro per lo Sviluppo economico Luigi Di Maio: “abbiamo chiesto di essere invitati al tavolo del ministero, dove ci sono anche Regione e Comune di Figline, per dare una mano; finora ci è stato detto no, ma sarebbe bene che tutte le istituzioni lavorassero insieme. Dobbiamo tutti insieme unirci per aiutare i 318 lavoratori: la cassa integrazione è una misura necessaria, ma non sufficiente importante lavorare su reindustrializzazione”, ha concluso.