Il 15 sera ci sarà anche una grande cena di solidarietà, organizzata dai lavoratori con 270 ospiti Poi spettacolo musicale. “Abbiamo invitato anche un ospite speciale delle istituzioni locali, non possiamo ancora dire chi ma è una persona che si sta spendendo per la nostra causa – spiega Marcello Gostinelli, operaio Bekaert e rappresentante Fiom
Dal 4 agosto i lavoratori, 318 in tutto, stanno presidiano lo stabilimento per paura che durante la pausa estiva siano portati via i macchinari, dopo che a giugno la multinazionale belga ha annunciato di voler chiudere l’impianto toscano per trasferire all’estero la produzione. Per Ferrabosto tutti davanti ai cancelli dunque e la sera una grande cena di solidarietà con 270 persone Poi spettacolo musicale. “Abbiamo invitato anche un ospite speciale delle istituzioni locali, non possiamo ancora dire chi ma è una persona che si sta spendendo per la nostra causa – spiega Marcello Gostinelli, operaio Bekaert e rappresentante Fiom -. Sarà una serata speciale, ma le iniziative proseguiranno fino alla riapertura dello stabilimento”, il 20 agosto.
Da festeggiare, aggiunge , “non c’è molto ma anche oggi (ieri ndr) abbiamo sentito il ministro Di Maio parlare della reintroduzione della Cigs per cessazione di attività. Per noi è una misura importantissima e se arrivasse domani o comunque a breve sarebbe bellissimo. Alla cena faremo un grande brindisi” di buon auspicio.”
Nei giorni scorsi “abbiamo già fatto alcune cene”, sempre con centinaia di persone, “ma c’è anche chi organizza corsi di pilates nel piazzale davanti allo stabilimento o chi viene a tenere gratis ripetizioni ai figli degli operai”. “C’è davvero un senso forte di solidarietà da parte di tutta Figline e non solo – racconta sempre Gostinelli -. Pur nel dramma che stiamo vivendo questa vicinanza che riceviamo è una cosa bellissima”. Per questo, per il 19 agosto “stiamo pensando di organizzare un grande corteo per il paese facendo sfilare un grosso striscione con la scritta ‘Grazie'”.