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🎧 A Campi Bisenzio nasce la “Biblioteca diffusa”, un percorso della conoscenza a tappe lungo il centro storico

“Siamo piccoli ma vivi”. Così Sandra Gesualdi, instancabile animatrice culturale di Campi Bisenzio, ha commentato i vari presidi letterari che formano la nuova “Biblioteca diffusa”, il progetto che riporta i libri al centro della cittadina colpita duramente dall’alluvione del 2 novembre scorso.

Una biblioteca è il faro di una città, una città non è tale senza una biblioteca al suo centro”. Sandra Gesualdi sa bene che l’antidoto alla fragilità e alla paura è la cultura, e che le parole sono un argine alla solitudine che neppure l’irruenza di un fiume minore potrà mai rompere. Perserverante, nomen omen rispetto alla Fondazione di cui è Direttrice generale a Campi Bisenzio, Gesualdi porta avanti il lavoro di ricucitura del territorio, messo in scacco dalla natura, da parziali risarcirmenti, dall’assenza di un commissario per la ricostruzione oltre che dalla mancanza di una prospettiva per il futuro. Ma Campi Bisenzio è viva, e da oggi lo sarà molto di più grazie a quel prezioso formicolio di persone che è misura della vitalità di un territorio e del suo pensiero. Che potrà nutrirsi di una “Biblioteca diffusa” lungo il centro storico della cittadina, attraverso tre presidi pensati per tre pubblici differenti: la piccola biblioteca per ragazze e ragazzi ospitata nel Teatrodante Carlo Monni, il Bibliobus in piazza Fra Ristoro e il Bibliomuseo al Museo archeologico di Gonfienti. L’evento di presentazione è servito non solo per raccogliere informazioni sul nuovo servizio, ma anche per offrire letture per bambini e bambine dai 4 ai 7 anni nella Piccola Biblioteca e dare corso al progetto In suburbia theater metropolis “A teatro come dentro un film”, e agli incontri interattivi con Fiamma Negri e Giusi Salis. Sono in tanti ad aver risposto all’appello della Fondazione, soggetti pubblici e privati che hanno contribuito con donazioni e supporti tecnici, a cominciare dal mondo dell’informazione. Oltre al Corriere della Sera-Corriere Fiorentino, La7 e La Nazione, si sono attivati anche Anci, Fondazione CR Firenze, Regione Toscana, Fondazione Toscana Spettacolo, e ilComune di Firenze per la donazione temporanea del mezzo Bibliobus.

Ecco come funzionerà: la Piccola biblioteca per le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi sarà attiva presso il Teatrodante Carlo Monni, allestita a misura di bambini e impreziosita dai murales di Nicole Becker, aperta il lunedì dalle 14 alle 19, da martedì a sabato dalle 9 alle 19, dove saranno disponibili i servizi di iscrizione al prestito, prestito e restituzione dei libri per l’infanzia, restituzione libri, riviste e DVD prese in prestito a Villa Montalvo, servizi interbibliotecari, laboratori e attività. Il punto biblioteca nel Museo Archeologico di Gonfienti seguirà gli orari di apertura del Museo, dove saranno disponibili iscrizioni, prestito e restituzione di libri del bibliomuseo e attivit. Infine il Bibliobus, collocato in piazza Fra Ristoro, ospiterà il fondo per adulti e sarà aperto il lunedì dalle 14.15 alle 18.45 e dal martedì al sabato dalle 9.15 alle 18.45, e saranno disponibili i servizi di iscrizione, prestito e restituzione libri e servizio interbibliotecario.

“È con orgoglio che guardo a questa inaugurazione. Per Campi e per l’intera Toscana è un momento davvero importante – ha dichiarato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana – Con la rinascita della sua biblioteca Campi Bisenzio celebra la sua volontà di tornare a vivere dopo la devastante alluvione dello scorso autunno che ha colpito al cuore anche la vita culturale della città”. “È bellissimo poter contribuire al rilancio della cultura a Campi Bisenzio dopo i giorni drammatici dell’alluvione – ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura del Comune di Firenze Alessia Bettini – Lo facciamo donando a questa comunità il nostro ‘vecchio’ Bibliobus, che potrà fare tappa fissa a Campi per garantire un’offerta importante di libri e cultura in attesa dell’apertura della nuova biblioteca definitiva”. “Inaugurare la Biblioteca Diffusa – ha dichiarato Andrea Tagliaferri, sindaco del Comune di Campi Bisenzio – “vuol dire soprattutto celebrare un nuovo inizio dopo la devastazione dell’alluvione che ha colpito la nostra biblioteca Tiziano Terzani a Villa Montalvo.

Questa inaugurazione simboleggia la forza della collettività e la determinazione nel preservare la cultura e la conoscenza. La nuova biblioteca non è solo un luogo di raccolta di libri, ma un centro di rinascita e condivisione per tutti noi. Questo è il primo passo verso una rinascita culturale e un impegno per un futuro. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rendere questo giorno possibile”.“Finalmente riparte un servizio fondamentale per la cittadinanza – così Federica Petti, vicesindaca con delega alla cultura di Campi Bisenzio – una biblioteca diffusa che sarà una piccola rivoluzione per il modo di pensare una biblioteca. La biblioteca diffusa ha come principale scopo quello di aprirsi alla cittadinanza, in particolar modo ai più piccoli e le più piccole, con laboratori, proposte di lettura, eventi di socializzazione”.

 

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