“Il prossimo anno non ci saranno aumenti di tasse e tariffe, con la Tari che negli ultimi anni ha visto un calo significativo grazie al lavoro di recupero dell’evasione dell’operazione Cerbero”. Lo ha annunciato il sindaco di Prato Matteo Biffoni nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno che si è tenuta questa mattina in municipio.
Secondo quanto ha riferito il primo cittadino il 2020 porterà anche la parola fine per l’abbattimento del vecchio ospedale: “Con la sentenza del Consiglio di Stato il prossimo 20 febbraio finalmente sapremo chi si aggiudicherà i lavori. Noi siamo pronti sia sul finanziamento sia sul progetto, quindi a quel punto si potrà procedere”.
Infine una riflessione sul cambiamento dell’immagine della città: “Certamente l’immagine di Prato fuori dal nostro territorio sta cambiando e siamo diventati protagonisti di un dibattito di livello nazionale e internazionale su temi come l’economia circolare e il rinnovamento urbano – ha concluso Biffoni -.
Chi fa analisi anche desuete di Prato stigmatizzandola come una comunità che ha solo problemi di immigrazione non legge i dati e il cambiamento anche sociale degli ultimi dieci anni. I problemi ci sono, vanno affrontati, non sono soddisfatto ancora dei risultati e dobbiamo continuare tutti a lavorare, ma non possiamo dire che niente è cambiato anche nei rapporti con la comunità cinese. Inoltre credo sia una preoccupazione di tutti, di ciascun cittadino di questa città, far conoscere il valore del nostro territorio e della nostra comunità. Valorizzare Prato, senza nasconderne le difficoltà, è un dovere per chiunque ami la propria città”.