Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCronacaBilancio, approvato emendamento per luoghi della memoria

Bilancio, approvato emendamento per luoghi della memoria

Maurizio Verona, sindaco di Stazzema: “Provvedimento postivo. Occorre ricordare stragi del nazifascismo per evitare manifestazioni recenti”

La Commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento alla legge di Bilancio 2018 che stanzia un milione di euro nel 2018 e due milioni e mezzo a partire dal 2019 per cinque importanti luoghi della memoria del nostro Paese per tutelare e promuovere il patrimonio della lotta al nazifascismo, della Resistenza e della Liberazione.

I cinque luoghi, spiega una nota del Comune di Stazzema (Lucca) sono la Risiera di San Sabba di Trieste unico campo di sterminio operante in Italia, l’ex campo di Fossoli, il Parco storico di Montesole, il Museo Cervi di Gattatico vicino Reggio Emilia ed il Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema. Da anni il Comune di Stazzema chiedeva da tempo un maggior impegno dello Stato a sostegno della memoria, “chiedendo l’adeguamento del contributo che annualmente riceve per le attivitĂ  del Parco e l’onorevole Raffaella Mariani da tempo si impegnava per sostenere questa iniziativa e con l’emendamento a sua firma si è ottenuto un risultato straordinario che consentirĂ  di adempiere alle finalitĂ  del Parco come luogo di incontro per i giovani per la costruzione di un mondo senza piĂą guerre”.

“Occorre per prima cosa ringraziare l’onorevole Mariani, il Parlamento e il Governo”, commenta il sindaco Maurizio Verona. Ricordando la tenacia dell’esponente del Pd, perchè “di memoria c’è assolutamente bisogno soprattutto per i giovani e lo dimostrano i recenti avvenimenti con il proliferare di manifestazioni in cui sono tornati in auge simboli ed ideologie che dovrebbero appartenere al passato”, il sindaco cita vari episodi degli ultimi mesi accaduti anche vicino a questi luoghi. Episodi contro i quali serve “una azione di memoria e di conoscenza dei fatti tragici del 1944, che si ripetono anche oggi un po’ in tutto il mondo. Per portare avanti iniziative servono strutture e finanziamenti. Lo Stato ci ha dato una mano”, conclude Verona.