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🎧 Presentato il bilancio 2024 del Comune di Firenze, tra le novità il ‘patto di residenza’

“È il bilancio migliore che abbiamo mai portato in Consiglio comunale in questi dieci anni”. Così il Sindaco Nardella che ha presentato, insieme all’assessore Bettarini, il bilancio preventivo 2024. Tra le novità il ‘Patto per la residenza’ proposto ai proprietari delle seconde case in area Unesco che passeranno dall’affitto turistico breve ad uno medio-lungo. In cambio avranno l’azzeramento dell’IMU. Ci sarà un rimborso totale e l’obiettivo politico è protrarre questa misura per tre anni.

Questo è l’ultimo bilancio, il decimo, dell’amministrazione Nardella, “ed è il più positivo di sempre”, dice il Sindaco di Firenze, “relativamente al contenimento fiscale e alla lotta all’evasione”. La spesa più importante quella relativa al welfare, dove vengono messi a capitolo 27 milioni in più rispetto all’anno scorso per rafforzare il settore: si aggiungono 2 milioni e mezzo per il sociale – quindi grande attenzione ai giovani e agli anziani – un milione di euro sulla cultura e un altro milione e mezzo per la manutenzione del verde. “Si interviene, insomma, in modo sostanziale a favore del cittadino potenziando i servizi e i contributi alla persona”. Al sistema tranviario vanno 92 milioni di euro, sulla scuola se ne punta oltre 30 milioni e le strade vengono manutenzionate con circa venti milioni.
Secondo punto di forza del bilancio 2024 il contributo alla sicurezza: sono 4 i milioni messi nel borsello, tra rafforzamento della polizia municipale e più risorse per il controllo del territorio. “Che è – ribadisce il Sindaco – di primaria importanza”. Si prevedono, inoltre, 32 milioni di euro di lotta all evasione fiscale, “un vero e proprio record, nessuno – sottolinea Nardella – ha fatto meglio di noi”. Sull’IMU, grazie a una serie di accordi che il Comune sta siglando con l’Agenzia delle Entrate, sono 14 le aliquote agevolate, mentre l’Irpef rimane invariata e si conferma la più bassa d Italia con lo 0% fino a 25mila euro poi lo 0,2%.
Terzo punto, non ci sarà aumento di imposte o tariffe per servizi, biglietti e quant’altro, non euro in più. A titolo di esempio, rimane invariata anche l’imposta di soggiorno. “Fondamentale, anche perché a fronte dell’aumento del costo della vita abbiamo cercato di agevolare le imprese”, dice Nardella. Si prevede, in sostanza, un gettito maggiore di imposta di soggiorno senza aumentare l’imposta. Questo porta dritti al quarto punto del bilancio, e cioè l’azzeramento IMU per la seconda casa per quei proprietari che passeranno da un affitto breve a un affitto medio lungo. Si chiamerà ‘patto per la residenza’ e punta a convertire progressivamente i primi nei secondi agevolando lavoratori temporanei, giovani coppie e famiglie. Il patto verrà attuato non appena approvato il bilancio. Funzionerà per rimborso a quanto speso dal cittadino, con un primo fondo disponibile per il 2024 di 300 mila euro. “Una grande opportunità di crescita e di lotta per la giustizia sociale che vede centrale la casa e il diritto all abitare”.

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