Una bambina di tre anni, caduta in un pozzo cisterna di un’abitazione, ha rischiato di annegare ed è stata salvata dall’intervento della mamma, che si è buttata nel pozzo e l’ha tenuta con la testa fuori dall’acqua, e di un passante che si è calato con una fune, hanno evitato la tragedia. È successo a San Quirico d’Orcia, nel senese, dove nel primo pomeriggio una bambina è scivolata in un pozzo profondo 7 metri all’interno della sua abitazione.
Al momento della caduta il pozzo sarebbe stato aperto poiché una
pompa stava tirando fuori acqua. La mamma, dopo essersi gettata nel pozzo dove c’erano ancora 2 metri d’acqua, non riusciva a uscire. Solo grazie a un
passante, avvertito da alcuni vicini è stato possibile mettere in sicurezza mamma e bimba: l’uomo con una fune si è calato nel pozzo e le ha portate fuori. Sul posto carabinieri, vigili del fuoco e sanitari del 118 e con il Pegaso. La bambina, secondo quanto riferito, ha riportato solo un forte shock e una leggera ipotermia: è in ospedale ma solo per accertamenti.