Erano in servizio presso il Security point dei Giardini di Bicci nel quartiere 4 di Firenze, quando, hanno visto una bambina di colore vagare da sola in ciabatte piangendo.
Gli agenti della polizia municipale l’hanno avvicinata cercando di capire da dove arrivasse ma la piccola, palesemente impaurita ed infreddolita, continuava a singhiozzare e a chiamare la mamma.
A quel punto un’agente l’ha stretta a sĂ© e  la bambina si è tranquillizzata ed ha smesso di piangere. Presa per la mano, gli agenti hanno percorso varie strade del quartiere fino a quando la piccola non si è fermata davanti ad un cancello aperto riconoscendo casa sua. Spalancate erano anche la porta del palazzo e quella dell’appartamento. Una volta dentro la piccola è corsa dalla madre che era in casa con gli altri due fratellini.
La donna, una trentenne senegalese, si era appena accorta dell’allontanamento della figlia e si è giustificata con gli agenti sostenendo che tutto era accaduto mentre era in bagno.
Il comportamento della madre è al vaglio della polizia municipale per verificare eventuali responsabilità giuridiche in relazione agli obblighi di vigilanza sulla bambina. Il caso è stato
comunque segnalato ai servizi sociali del Comune per le dovute verifiche. La vicenda, di cui si è appresi oggi i particolari, è accaduta intorno alle 17 di martedì scorso.