In Via de’Neri ogni giorno frotte di turisti invadono la strada per mangiare trasformandola in un bivacco, i commercianti sono esausti e ieri è finita a spintoni tra dei turisti spagnoli e un negoziante.
In Via de’Neri c’è tensione tra negozianti e turisti e ieri è finita a spintoni. Mohammed, titolare di un negozio di pelletteria dal 1989, ha chiesto a dei turisti di spostarsi poichè essi si erano accampati per pranzo di fronte al suo uscio.
I turisti, una famiglia spagnola, composta da padre, madre e due figli minorenni, ha risposto a male parole al negoziante sottolineando come la strada non fosse sua. Mohammed, che vive questa situazione tutti i giorni, ha deciso di buttare dell’acqua sul marcapiede sperando che impedisse loro di sedervicisi.
La famiglia a quel punto ha iniziato ad offendere il negoziante, a spintonarlo, versandogli addoso le bibite comprate e tirandogli i panini. Il padre ha tirato un calcio a Mohammed scaraventandolo per terra e i due figli sono accorsi e mentre “il padre mi tratteneva”, afferma la vittima “i due figli mi hanno preso a calci”.
Mohammed dunque ha deciso di reagire e ha preso dall’interno del negozio l’appendiabiti minacciandoli. “Non li ho toccati”, spiega il negoziante “oggi per la mia religione è una giornata di preghiera e digiuno. Mi sono spaventato.”
Alla fine per placare l’accaduto è intervenuta la polizia e Mohammed ha annunciato che farà formale denuncia dell’accaduto.
L’episodio è manifestazione di un disagio che i negozianti ed abitanti di Via de’Neri non sono più disposti a sopportare, “Assurdo che il comune non trovi una soluzione” afferma Roberta Pieraccioni, presidente del comitato di Via de’Neri.