Joy Division, Sisters Of Mercy, Cure, Siouxie, New Order, sono questi i chiarissimi riferimenti sonori per un disco, nuovissimo, che non potrà non piacere allo zoccolo duro degli ascoltatori di Controradio, quelli della “manopola saldata”.
“In Limerence” è il secondo album del giovane trio londinese Black Doldrums. Descritto da Uncut come “una feroce combinazione di post-punk, riverbero, drone e melodia”, il loro post-punk gotico e notturno è qui distillato ed attualizzato con gusto e padronanza. Il disco è uscito il 18 ottobre 2024 per Fuzz Club, anticipato dal singolo ‘Hideaway’. Alla ricerca di un suono pulito e diretto che catturasse l’intensità vorticosa dei loro spettacoli dal vivo, le familiari influenze darkwave e shoegaze dei Black Doldrums sono qui contrapposte a momenti “goth-pop” più eriosi e scintillanti.
Parliamo sicuramente di una formula ibrida e derivativa (un drumming potente ed evocativo amplificato da profonde linee di basso su un corposo muro chitarristico), ma non per questo meno convincente.
Rimpianto, solitudine, ossessione e ricerca della felicità in un mondo confuso sono i temi centrali di un album co-prodotto da Theo Verney (English Teacher, TRAAMS, Egyptian Blue), che, già dal titolo, trasporta l’ascoltatore in uno stato di travolgente desiderio romantico.
La band (composta dai membri fondatori Kevin Goddard [chitarra/voce] e Sophie Landers [batteria] insieme al nuovo bassista Daniel Armstrong) dice del nuovo album: “C’è un tema costante nel cercare di trovare la felicità in un mondo moderno confuso. In un periodo di protesta, questo album è di per sé una protesta, esprimendo come ci si sente in un mondo del genere”.
Un lungo tour nel Regno Unito inizierà al Moth Club di Londra il 1° novembre, per poi continuare in giro per l’Europa, con una data già annunciata in Italia per il 16 marzo 2025, ma in un posto ancora segreto, annunciato come “Nowhere, Secret City, IT”.
Qualcuno dirà: “usciremo mai dagli anni ’80?”. Ma perchè dovremmo? Nella postmodernità possiamo vivere tutte le epoche contemporaneamente. “In Limerance” dei Black Doldrums è intanto il nostro Disco della Settimana.