Si sbloccano i cantieri fuori dal centro storico di Firenze dopo l’impasse venutasi a creare in seguito alla decisione del Consiglio di Stato sulla variante al regolamento urbanistico di Firenze.
Italia Nostra, promotrice del ricorso alla giustizia amministrativa, scrive in una nota congiunta con il Comune di Firenze: “A seguito della precisazione della domanda limitatamente al centro storico depositata oggi nel contenzioso principale, anche gli effetti della sospensiva per gli immobili fuori dal centro storico verranno meno con conseguente sblocco dei lavori per questa parte della città”.
Posso quindi ripartire i numerosi cantieri fuori dal centro storico, bloccati in seguito al ricorso dell’associazione ambientalista contro la variante al regolamento urbanistico. La variante nell’ottobre 2018 introdusse la cosiddetta “ristrutturazione edilizia con limitazioni” per il patrimonio edilizio esistente di carattere “storico-architettonico e documentale”. La stessa è stata sospesa dal Consiglio di Stato il 23 maggio scorso e, per il centro, si dovrà attendere attendere il giudizio di merito, fissato per il 9 ottobre, dinanzi al Tar Toscana.
“Oggi finalmente un po’ di ossigeno per tanti fiorentini – ha detto l’assessore all’urbanistica del Comune di Firenze Cecilia De Re – che aspettavano una svolta dopo essersi visti bloccare i lavori per effetto di un’ordinanza del Consiglio di Stato. Infatti, la precisazione di oggi di Italia Nostra – conclude l’assessora – nel contenzioso contro il Comune svincola dal ricorso la zona fuori dal centro storico e quindi possiamo far ripartire i cantieri in questa parte della città”.