L’appello che la mamma di una di 15enne affetta da una grave forma di autismo. “Dovrebbe andare in prima liceo ma non è pronta: Dal 5 marzo ogni rapporto e ogni relazione per mia figlia si è interrotta”
“Bocciate mia figlia”: è l’appello che la mamma di una di 15enne affetta da una grave forma di autismo rivolge al ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina. La ragazzina frequenta la terza media in una scuola di Prato e con l’obbligo per le scuole di promuovere quest’anno tutti gli studenti a settembre dovrebbe entrare in prima superiore, ma, come riporta oggi La Nazione, secondo la madre sua figlia non è pronta a questo passaggio. “Dal 5 marzo ogni rapporto e ogni relazione per mia figlia si è interrotta – sottolinea la madre -. Come può affrontare una scuola superiore? Le leggi non possono ignorare i singoli casi di studenti con disabilità per i quali il percorso in presenza risulta insostituibile”. “Mentre per la maggior parte degli studenti la promozione rappresenterà una gratifica – aggiunge la donna -, per mia figlia equivarrà paradossalmente ad una sostanziale bocciatura poiché pur avanzando nel percorso scolastico rimarranno di fatto inalterati, per il prossimo anno scolastico, gli obiettivi del programma educativo personalizzato che non ha raggiunto”.