Lun 23 Dic 2024
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Bollo auto: Toscana, leva le agevolazioni per il noleggio senza autista

Novità per le auto a noleggio: la Regione Toscana si appresta ad approvare una legge per eliminare le agevolazioni per il noleggio senza conducente. In questo modo, anche questi ultimi dovranno pagare il bollo dell’auto.

Resta sospeso il pagamento per i veicoli consegnati per la rivendita, venduti o radiati. Formalizzata, invece, l’esenzione per le automediche al pari dei veicoli adibiti ad ambulanze di trasporto. È quanto prevede la proposta di legge licenziata con il voto favorevole di Iv e Pd, tra le cui file si è però astenuto il consigliere Gianni Anselmi, e quello contrario di gruppo misto – Toscana Domani, Lega e Fdi.

La Giunta della Toscana ha anche chiesto per l’approvazione una ‘procedura d’urgenza’ considerato che gli adeguamenti sul bollo auto devono essere approvati entro il 10 novembre. È stata quindi fissata il 2 novembre una seduta straordinaria del Consiglio regionale.

Se gli uffici della Giunta hanno definito la norma un “adeguamento normativo derivante da un decreto legge del 2019”, la vicepresidente della commissione Elisa Tozzi (Gruppo Misto – Toscana Domani) ha stigmatizzato che si proceda quest’anno mentre nulla è stato fatto nel 2021. Per Marco Casucci (Lega) e Francesco Torselli (Fdi) non c’è invece alcun obbligo normativo, inoltre chiedere una procedura d’urgenza e fissare una seduta straordinaria significa “non voler far esprimere il Consiglio regionale”.

Quanto al surplus di risorse che dovrebbe incamerare la Regione con l’adeguamento, calcolato da Torselli in circa 9 milioni di euro, non è chiaro come verrà impiegato. La normativa, si spiega, imporrebbe di destinare i proventi della tassa automobilistica per incentivare investimenti sul territorio: “Secondo quanto già riferito dal governatore della Toscana attraverso organi di stampa, queste risorse dovrebbero essere destinate alla sanità, ma come e quali interventi non sono affatto noti”.

Sollevato poi da Anselmi il problema dei trapiantati, sui quali è doveroso un approfondimento. In sede di dichiarazione di voto Stefano Scaramelli (Italia Viva) ha appoggiato la proposta di legge per “senso di responsabilità” e come “atto di fiducia. Vogliamo però una discussione e un confronto in Aula per conoscere come verranno utilizzate queste risorse”.