La segretaria toscana dei DEM: “come ha detto anche Vaccari, sarà negli organismi dirigenti regionali, già convocati per la prossima settimana, che definiremo le tappe partendo dai programmi e dalla costruzione delle alleanze aperte anche ai mondi civici”
“Ho letto l’intervista a ‘Repubblica Firenze’ di Stefano Vaccari. Lo ringrazio dell’attestato di stima personale. A fine luglio ho già manifestato l’intenzione di restare al mio posto di segretaria regionale del PD e parlamentare europea, impegno che proprio oggi mi ha visto partecipare per la prima volta come vicepresidente del gruppo S&D all’assemblea a Strasburgo. Il mio ruolo in vista delle prossime elezioni regionali sarà quello di guidare il percorso cercando innanzitutto l’unità del partito in questa delicatissima fase.
Come ha detto anche Vaccari, sarà negli organismi dirigenti regionali, già convocati per la prossima settimana, che definiremo le tappe partendo dai programmi e dalla costruzione delle alleanze aperte anche ai mondi civici in un quadro politico in cui si inserisce come nuovo interlocutore anche ‘Italia Viva’. Dobbiamo avere come obiettivo una candidatura unitaria, che in tanti sollecitano. Se questo tentativo non andrà a buon fine sceglieremo il candidato con le primarie.
Cogliamo nelle parole di Vaccari anche un segnale nuovo di attenzione verso la Toscana, dopo la delusione che abbiamo espresso in fase di formazione del governo. La Toscana è l’unica regione in cui abbiamo tenuto testa alla Lega, sia alle elezioni europee che alle ultime amministrative, con il risultato importante dei capoluoghi al voto. Spero che ora venga valorizzato a livello nazionale il lavoro dei nostri sindaci che hanno raccolto il consenso degli elettori con il buon governo che hanno saputo mettere in campo”.
Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano, dopo l’intervista del responsabile organizzazione del Pd nazionale Stefano Vaccari su ‘Repubblica Firenze’.