?Scandicci, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede è intervenuto stamane all’inaugurazione dell’anno di formazione della Scuola superiore della magistratura a Castel Pulci.
Al termine della cerimonia il ministro ha poi risposto ad alcune domande dei giornalisti: “Per vent’anni la nostra giustizia è stata veramente bloccata nel pantano di un dibattito politico che non serviva ai cittadini – ha detto Bonafede – La mia mission da quando sono ministro della Giustizia è proprio quella di tirare fuori la giustizia da quel pantano e parlare di giustizia senza nessuna ideologia, senza nessun pregiudizio, ma solo con l’obiettivo di rendere la giustizia affidabile agli occhi del cittadino”.
“Nel mio lavoro che è quello della Giustizia, su cui si registrano a volte tensioni o proposte che vengono lanciate nella mischia, quando poi ci si trova a parlare in termini concreti si riesce a trovare sempre la compattezza – ha risposto il ministro alla domanda su come il vicepremier Luigi Di Maio, anche lui fosse preoccupato per la “deriva di ultradestra della Lega”. “Così è stato per esempio nella legge sul cosiddetto ‘codice rosso'”, ha aggiunto, sottolineando che “abbiamo inserito diverse norme che i cittadini aspettavano, lo abbiamo fatto con compattezza, al netto di polemiche che si svolgono fuori e che a me sinceramente non interessano, così come di proposte che vengono lanciate nella mischia”
E poi a chi gli chiedeva di come mai, nonostante manchino ormai solo poche settimane alle elezioni comunali di Firenze, il M5s non abbia ancora un candidato sindaco, ha detto: “Stiamo facendo un lavoro di studio sul programma e anche nell’individuazione della persona che saprà portare con onore e orgoglio quel programma all’attenzione dei cittadini”.
Gimmy Tranquillo ha intervistato il Ministro Bonafede: